PROSEGUONO GLI ACCERTAMENTI DEI CARABINIERI IN TUTTA LA PROVINCIA SULLE ISCRIZIONI AL PDL. IL CASO LIMITE A VIETRI SUL MARE MA IL CONGRESSO SI FARA’
– Il congresso provinciale del Partito del Popolo della Libertà si farà. E le indagini che stanno proseguendo su tutto il territorio della provincia di Salerno non fermeranno l’organizzazione dell’assemblea elettiva per il rinnovo dei vertici provinciali del PDL. Il segnale giunge in maniera abbastanza chiara e se qualcuno ha commesso delle irregolarità, così come precisato anche ieri dal Presidente della Provincia, dovrà pagare. Ma si tratta di una questione di responsabilità personale e non certo di carattere politico. A questo punto, si attende da Napoli e da Roma, dal coordinatore regionale del partito del Popolo della Libertà NITTO PALMA e dal segretario nazionale del PDL Angelino Alfano, si attende solo l’ok per la scelta della data ed anche per decisione sui siti da utilizzare come seggi elettorali.
Il PDL della Provincia di Salerno resta tranquillo, anche perchè se irregolarità ci sono state, appartengono alla responsabilità dei singoli iscritti, circostanza quasi impossibile da evitare, considerato che il tesseramento è avvenuto in maniera aperta, anche on line, senza alcun tipo di filtro.
Intanto le verifiche dei carabinieri proseguono e non solo nell’agro ma in tutto il territorio della provincia: hanno ricevuto la visita dei Carabinieri i parenti stretti di Antonio Iannone, di Antonio Squillante e di Salvatore Arena, tantissimi gli iscritti del cilento ad essere stati ascoltati dai carabinieri sul perchè della loro scelta di aderire al PDL ed infine il caso piu’ eclatante, quello di Vietri sul Mare dove un anziano simpatizzante del centro destra, da sempre iscritto prima ad AN e poi al PDL, quando ha visto arrivare i carabinieri a casa si è rifiutato di risponere alle domande, chiedendo di essere accompagnato, in manette, in Caserma.
