BARONISSI. CASO BABY GANG, MOSCATIELLO: “IL SINDACO CON IL VITALIZIO ANCORA UNA VOLTA SMENTITO”

A Baronissi continua a tenere banco la vicenda della aggressione subita, nel pomeriggio di domenica, da un gruppo di minori da parte di una baby gang. Ad attaccare il sindaco Valiante adesso è anche Giovanni Moscatiello. 

Cari amici di Fb, ho letto sulla stampa dell’aggressione subita domenica scorsa da cinque ragazzini di Pellezzano da parte di una gang formata da una decina di ragazzi, qualcuno munito anche di coltello. Uno dei ragazzi ci ha rimesso la deviazione del setto nasale e dovrà sottoporsi ad ulteriori accertamenti, col rischio di sottoporsi, come riporta la stampa, ad un intervento chirurgico. Per prima cosa faccio gli auguri di pronta guarigione al giovane colpito ed esprimo la mia vicinanza alla sua famiglia.Inoltre esprimo, anche a nome del gruppo consiliare che coordino, tutta la preoccupazione per il ripetersi di tali episodi, che certamente scuotono la serenità di tante nostre famiglie, abituate ad una Baronissi più tranquilla, solidale ed unita. Devo anche dire come molti amici mi rappresentino “che vi sono brutte facce in giro”, cosa che ho constatato anch’io e su cui credo doveroso un approfondimento delle forze di polizia, municipali e statali. L’unica cosa stramba, in questa vicenda seria e pericolosa, è stato l’atteggiamento del Sindaco forestiero, che con un suo post istituzionale, attività che predilige e in cui spicca, ha dichiarato che non vi era alcuna baby-gang e che non gli risultavano denunce. Una volta smentito, dalla famiglia del ragazzo colpito, da altri testimoni e dai carabinieri che hanno raccolto la denuncia, ha fatto retromarcia ed è sparito il post.Il sindaco col vitalizio non è nuovo a queste minimizzazioni, come quando definì un imbecille quello che aveva messo in una busta un bossolo di pistola, indirizzata all’ex ass. Farina, salvo poi, sull’onda dello sdegno popolare che tale azione aveva creato, organizzare una manifestazione contro la criminalità. O come quando, un anno fa, smentì, durante una seduta del consiglio comunale, di aver ricevuto svariate richieste dalla direttrice didattica circa la sicurezza degli edifici scolastici salvo poi, dopo la pubblicazione dei documenti e un nostro manifesto pubblico, avvitarsi in uno spericolato salto carpiato e intestarsi il merito di aver avviato una politica di attenzione verso la scuola. Così attento da non aver letto le richieste della Direttrice! E non sapeva niente, sempre affermato in consiglio comunale, neanche delle richieste avanzate da due aziende per realizzare impianti di biomasse. Ma il merito è suo se non sono stati realizzati. E’ fatto così il nostro Sindaco: ce lo vogliamo tenere?