BARONISSI. MOSCATIELLO: “FINE DELLA POLITICA PERSONALISTICA E PADRONALE DI CHI E’ ARRIVATO DA FUORI”

L’ex sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello, all’indomani della sfiducia votata da 10 consiglieri comunali su 6 nei confronti di Valiante, muove un pesante attacco all’ex primo cittadino. 

ieri 18 febbraio 2019, il consiglio comunale di Baronissi ha sfiduciato, con un voto netto di 10 a 5, il Sindaco Valiante. Ho dichiarato alla stampa che è stato un giorno felice per la democrazia e per i cittadini liberi di Baronissi, che hanno detto con una voce forte e chiara un NO ad ogni ingerenza esterna all’autonomia di una comunità che, negli ultimi due decenni, ha fatto passi da gigante nei campi della crescita civile, economica e sociale.
Così è stato,perchè il voto del Consiglio, così largo nelle sue dimensioni aritmetiche, sancisce il fallimento di una gestione personalistica e padronale di è stato chiamato da altri luoghi solo ed esclusivamente per sconfiggere un “nemico”, come ha riconosciuto lo stesso Valiante nel suo intervento in aula.
La ferma e risoluta opposizione della minoranza ha avuto il merito di riuscire a coinvolgere ben 6 consiglieri di maggioranza,più della metà del gruppo originario che sosteneva il Sindaco.Desidero ringraziare uno ad uno questi colleghi:Notari, Siniscalco,Cosimato, De Simone,Coppola Negri e Maranzano.Essi,con la loro libertà di pensiero, hanno dato lustro al massimo consesso cittadino, che è e dovrà rimanere la massima espressine di democrazia , nonchè custode responsabile della libertà della nostra comunità.
Valiante ha scritto la sua sconfitta perchè non ha fatto nulla per la nostra comunità, se non disconoscere,in maniera spudorata, tutte le conquiste e i traguardi raggiunti nel recente passato.Ha pensato a soddisfare gli interessi politici di soggetti estranei alla nostra terra e a controllare in modo invadente ogni manifestazione di critica, persino sui social dei privati cittadini.Ha detto che questa sfiducia non è la vera politica.
E quale sarebbe la vera politica? Quella degli amici degli amici? Quella degli sperperi inutili per iniziative assurde? Quella che per salvarsi nomina un assessore esterno?
La vera politica pone gli interessi generali come propria finalità e si nutre di passione e di amore per la propria terra e per il proprio popolo.
Adesso sotto a lavorare per riportare in alto Baronissi!!

P:S: caffè pagato per un anno a chi ha proposto Angelo Napoli per la nomina di assessore. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!