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BATTIPAGLIA. CECILIA FRANCESE: “AZZERAMENTO DELLA GIUNTA NON E’ ALL’ORDINE DEL GIORNO”

altL’azzeramento della Giunta Comunale non è all’ordine del giorno delle questioni politiche e all’attenzione di questa amministrazione e non è fra le questioni che io ho sulla mia scrivania. L’ultima riunione di maggioranza ha avuto altri punti all’ordine del giorno ed è stata una riunione ampia, ricca di elaborazione e di proposte politiche. Al centro dell’azione amministrativa alcune questioni, quelle si, di enorme portata con le quali tutta l’amministrazione deve confrontarsi. Dall’uscita dal Piano di Zona la cui azione rimane insoddisfacente e a nostro avviso poco trasparente, all’accelerazione dei tempi per la costituzione di un Piano di zona nuovo; la costituzione di un ufficio ambiente con figure dell’UTC e della polizia municipale come passaggio indispensabile per il recupero di un controllo del territorio; oltre alla necessità al tempo stesso di sollecitare continuamente l’ARPAC ed anche altre strutture per un controllo continuo anche attraverso appositi protocolli d’intesa; si è discussa la necessità di rilanciare i rapporti istituzionali dalla Provincia alla Regione per concordare forme di controllo anche da parte del Comune sulle strutture pubbliche già esistenti e che operano sui rifiuti, dove, dopo decenni finalmente si è attivato davvero un discorso di manutenzione. Incoraggiare e studiare forme organizzative per far sì che l’ottimo lavoro svolto in queste settimane possa proseguire; chiudere in tempi rapidissimi la riorganizzazione della macchina amministrativa con la nomina anche dell’ultimo dirigente ex articolo 110 per il quale sono in corso le procedure; definire una grande e dirompente proposta di costituzione di un polo scolastico sovracomunale concordandolo con gli operatori del settore e con altri comuni andando oltre le “questioni di gelosia campanilistica” e sfidando davvero tutti a ragionare davvero in grande. Si sta definendo in queste settimane un piano complessivo sulla fascia costiera, anche alla luce degli incontri che ho avuto in queste settimane con gli operatori del settore, in una logica di area vasta e accelerando il confronto con “Sele Coast”. Accelerare i tempi per il riaffidamento dell’incarico per la redazione del PUC dopo la rinuncia della dottoressa De Notaris, per riprendere il confronto fino ad ora molto positivo con la città e con l’opposizione consiliare che in Consiglio ha comunicato di condividere l’impostazione delle linee generali impostate dalla citata dottoressa; definire anche col contributo del nuovo dirigente UTC in arrivo, ed in modo rapido l’annosa questione ASI; portare in Consiglio Comunale entro il mese di settembre le modifiche allo Statuto Comunale e poi dei tanti regolamenti, le cui proposte sono già pronte, per consentire al Comune di Battipaglia di dotarsi di strumenti operativi aggiornati alla vigente normativa e non in contrasto fra di loro come oggi accade, ed istituire figure come il garante della legalità o i Consigli di quartiere o il Senato cittadino che fanno parte della nostra proposta di Aprire un forte confronto , in sede politica ed istituzionale, ma anche nella città con il mondo della cultura cittadino, sulle politiche culturali che non possono e non devono esaurirsi in singole iniziative; definire rapidamente una risposta definita per le fasce deboli della città (a partire dagli spazi per i bambini) e per i quartieri. Abbiamo problemi molto più seri, quindi da affrontare. Questa è la linea mia, dell’amministrazione e della maggioranza. Concordo con chi dice che non è più possibile perdere tempo! Per cui, lasciando da parte questioni che non mi interessano, e che penso non interessino la città, invito tutti: assessori, consiglieri comunali, forza politiche di maggioranza a concentrarsi, su un programma di una vastità enorme e di lavorare con convinzione sulla sua attuazione. Pensiamo a dare risposte alla città.