La Federconsumatori di Salerno è pronta a dare battaglia alla Regione Campania contro la illegittimità dell’aumento del bollo auto, stabilito in legge finanziaria sul finire dello scorso anno. E così il presidente dell’associazione che tutela i consumatori ha annunciato un ricorso al TAR per impugnare la delibera con la quale si stabilisce l’aumento del 10%: i motivi sono di carattere strettamente giuridico, in quanto una legge dello Stato impone alle Regioni che intendono applicare una tariffa piu’ alta di farlo entro e non oltre il 10 novembre di ogni anni.
La decisione del Consiglio Regionale, che ha approvato la proposta della maggioranza di Stefano Caldoro, è giunta, invece, solo sul finire del mese di dicembre.
Anche per il doppio pagamento, quello per chi ha versato il tributo prima della ufficializzazione dell’incremento del 10%, la FEDERCONSUMATORI ha pronto una strategia: i possessori di autovettura potranno sottoscrivere un documento in autotutela con il quale richiedono la modifica della norma e non effettuano il pagamento.
A Napoli, intanto, c’è fermento anche sotto il profilo politico: il problema è individuare chi, con una grave colpa, ha pubblicato in ritardo sul BURC, la norma che sancisce l’aumento della tassa: il consigliere regionale dell’Italia dei Valori DARIO BARBIROTTI ha pronta una interrogazione da rivolgere direttamente al Governatore Caldoro per compredere cosa non ha funzionato.
