BUCCINO. LA DENUNCIA DI GREGORIO FISCINA: “DELIBERE PER INTIMIDIRE”

A seguito della denuncia presentata ai Carabinieri di Buccino dal sottoscritto, il 1° febbraio scorso, la Sezione Forestale della locale Caserma a mezzo del Comandante Antonio Zinna, mise sotto sequestro una enorme discarica a cielo aperto adiacente il Cimitero di Buccino, dove, da anni, venivano stoccati rifiuti inerenti le esumazioni effettuate dallo stesso Comune.
La montagna di materiali, pezzi di lapidi, ornamenti funerari, detriti, legni di bare e zinco delle stesse, catalogati rifiuti speciali, anziché essere smaltiti nelle opportune discariche e inceneritori, da un decennio, da una ditta molto
amica dell’amministrazione, priva persino delle autorizzazioni sanitarie per effettuare il servizio esumazione, venivano accumulati in dispregio a norme e leggi in materia.
La grave e incresciosa situazione, riportata pure dalla stampa, veniva partecipata da quest’Associazione il 2 febbraio scorso ai cittadini, mediante l’affissione di pubblici manifesti con foto anche dei resti ammucchiati e casse di zinco comprese.
Unanime è stato lo sconcerto che ne è seguito in paese, con discussioni e prese di posizioni anche sui social.
A tanto, ne è seguito un provvedimento illogico del Comune, che due giorni dopo, con delibera di Giunta n° 15 immediatamente esecutiva, poiché le cose accadute “
infangano, penalizzano e degradano l’immagine del Comune di
Buccino e che vanno, inevitabilmente, a colpire direttamente o indirettamente,
l’onorabilità morale e l’affidabilità professionale delle singole persone, degli
amministratori, di tutto il personale del Comune e dell’intera collettività
” per cui si
dava incarico ad un legale “
per la tutela dell’immagine complessiva del Comune nelle
forme giudiziarie o di altro tipo
Vale a dire che i cittadini dovranno pagare anche le spese legali
per tutelare le malefatte in danno loro e del pubblico danaro, commesse dagli
amministratori e dipendenti comunali.
Un vero e ingiustificato atto intimidatorio del Sindaco Nicola
Parisi e della sua Giunta, che anziché tacere e fare ammenda dei propri errori,
magari pensando alla costituzione di parte civile del Comune nel procedimento
penale che si andrà a celebrare, questo si, per la tutela della salute e dell’immagine
della Comunità buccinese, si è cercato di voler zittire la libera e democratica critica
che è il sale della civile convivenza.
Quest’Associazione, nel condannare la presa di posizione di
Sindaco e Giunta comunale, continuerà, come sempre, a denunciare ed evidenziare
abusi che saranno commessi, fermo restando, che adotterà contro questo inconsulto
atto deliberativo, ogni forma di tutela.
Buccino, identificata anche come attrattore turistico, non può e
non deve essere sfregiata con questi irresponsabili comportamenti che ne frenano la
crescita civile, culturale, turistica ed economica.