CAF ACLI: RILASCIO GRATUITO DELLA DICHIARAZIONE ISEE

È gratis, e lo sarà sempre! È questa in buona sostanza – per dirla alla maniera di Facebook – la sintesi della “querelle” Isee-Inps relativa alla compilazione e all’invio delle Dsu. Ribadiamo: gratis, almeno per quanto riguarda CAF ACLI. Senza troppo girarci intorno: è sempre stato l’Inps, in convenzione coi CAF, a pagare le dichiarazioni inviate dai medesimi ai fini del calcolo dell’indicatore Isee; da novembre, però, il lento esaurirsi (che si trascinava ormai da mesi) dei fondi Isee destinati ai CAF è arrivato a un punto morto. Di soldi non ce ne sono più.
Che fare dunque? CAF ACLI, dal canto suo, nella piena consapevolezza di quanto il servizio Isee sia fondamentale per le migliaia di famiglie che ogni anno, presso le sue sedi zonali, ne fanno richiesta per accedere alle varie forme di prestazioni a sostegno del reddito, ha fatto una scelta ben precisa: quella di non far ricadere sui cittadini un costo che non hanno mai dovuto sostenere. Mantenere, in parole povere, la piena e incondizionata gratuità del servizio, in un periodo, fra l’altro, che professionalmente parlando si preannuncia caldissimo, visto che dal 1° dicembre si potrà cominciare a fare domanda per il nuovo REI (Reddito di Inclusione), tra i cui requisiti spiccano appunto determinate soglie Isee. Quindi, per chiarire, nulla nelle sedi CAF ACLI cambierà rispetto a come, da sempre, si sono svolte le cose: il servizio Isee è e resterà gratuito.