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DE LUCA GIOCA A FARE LO SCERIFFO DOPO AVER AUTORIZZATO PIU’ DI 20 SBARCHI A SALERNO

altE’ tornato lo Sceriffo ? De Luca, alle prese con una crisi irreversibile del Partito Democratico, prova ad imitare le politiche dure nei confronti degli immigrati che il Governo – Lega e Salvini in prima fila – stanno cercando di portare avanti. La fotocopia, pero’, viene sempre peggio dell’originale, soprattutto quando è sbiadita e macchiata da alcuni fatti che è bene non dimenticare. 

Il blitz di De Luca, nella giornata di ieri, all’interno di un supermercato di Salerno, all’inseguimento di uno dei tanti immigrati che vive di questua e di elemosina, non puo’ far dimenticare che il Porto di Salerno, durante i Governi Renzi e Gentiloni, per oltre 20 volte ha accolto le navi di migranti, per poi ospitarne, una buona quota in città.

Il Governatore, all’epoca, pur avendo voce in capitolo all’interno del Partito Democratico, non muoveva critiche nei confronti delle politiche dell’immigrazione dell’allora governo targato Pd. Certo, in ballo c’erano le candidature e le liste per le politiche dello scorso 4 Marzo ma oggi, guarda un po’, si ricorda di essere anche sceriffo e prova a dare la caccia al clandestino.

Il clima è cambiato, questo è chiaro. La gente è dalla parte del Governo ed, in modo particolare, del Ministro Matteo Salvini ma assecondare l’onda del sentimento popolare non sempre porta a buoni risultati.

Soprattutto quando la fotocopia è peggio dell’originale.