FORZA ITALIA. IL COORDINATORE CITTADINO SALZANO E LA PRIMA RIUNIONE DOPO L’ESTATE

Aprire un confronto con esponenti della società civile (associazioni di categoria, docenti, studenti, imprenditori, sindacalisti) per presentare ai cittadini idee e progetti alternativi alla attuale governance deluchiana. E, contemporaneamente, far diventare Forza Italia a Salerno – come sta tentando di fare Berlusconi a livello nazionale – il punto di riferimento dei nuovi partiti centristi (Energie per l’Italia, Idea, Fare con Tosi, Rivoluzione Cristiana) che, alle prossime elezioni politiche, comporranno la quarta gamba del centrodestra. Sono questi i due principali obiettivi emersi, ieri sera, dalla prima riunione post vacanze convocata, presso la sede di via Dei Principati, dal commissario cittadino e presidente onorario Aniello Salzano. Presenti oltre ai dirigenti Roberto Celano, Vittorio Acocella, Rossella Sessa, Sonia Senatore, Fabio Mammone, Alain Fortunati anche l’intellettuale Giovanni Nigro, l’ex direttore di Agire Riccardo Rampolla e Roberta Bolettieri, tirocinante della Facoltà di Giurisprudenza, tornata di recente dall’Onu, che ha proposto di costituire dei tavoli tecnici con giovani avvocati (e non solo) per avanzare proposte, legate a problemi di attualità, al parlamento o alla Regione. Quello di ieri, comunque,  è stato soltanto il primo di una serie di incontri che verranno calendarizzati per affrontare diverse tematiche: dalle tasse alla sicurezza, dalla mobilità alla sanità, dall’aeroporto alla disoccupazione. Una riunione ad hoc, il prossimo 23 settembre, verrà convocata per discutere di legge elettorale alla presenza dell’ex deputato dc Guglielmo Scarlato. “Quella di stasera – ha spiegato Salzano – non è una semplice assemblea di partito. Bensì nasce un vero e proprio gruppo di lavoro che ha l’ambizione di affermare la propria identità in città nel solco del Partito Popolare Europeo con idee liberali fondate sui nostri valori cristiani. Senza eccessivi protagonismi dobbiamo riempire di contenuti le nostre proposte giocando tutto campo e non di rimessa”. Finora, infatti, il partito, almeno a livello cittadino, è apparso poco dinamico al di là della battaglia quotidiana condotta dai consiglieri comunali. Di qui la necessità di potenziare e allargare il direttivo azzurro. “A Salerno – ribadisce Salzano – ho l’obiettivo di dar vita ad un partito vero dando a ciascun membro un ruolo ed una funzione precisa. Dobbiamo avere una struttura forte che sia anche in grado di essere punto di riferimento non solo per i cittadini ma anche per le tante sigle moderate e centriste, alternative al Pd e al M5S, che stanno nascendo anche a livello locale in vista delle elezioni politiche”.

TRATTO DA IL MATTINO di Roberto Ler