GIG ECONOMY: IL NUOVO DOSSIER DELLE ACLI

I rider sono solo il 10% dei circa 700 mila lavoratori appartenenti alla cosiddetta gig economy, l’economia dei lavoretti intermediata da piattaforme digitali, come Amazon, Uber e Deliveroo. È questo uno dei dati che emerge dall’ultimo dossier Acli che si occupa di approfondire un fenomeno in grande espansione nel nostro Paese. Il documento traccia un interessante identikit del rider, che è giovane ma non giovanissimo (il 54% ha tra i 25 e i 44 anni), appartiene al genere maschile (le donne sono solo il 10%), è mediamente istruito e guadagna circa 800 euro al mese se lo fa come primo lavoro. Non mancano nel dossier, tutte le ipotesi in discussione per risolvere la delicata questione delle tutele da dare a queste nuove figure, senza trascurare le soluzioni già adottate a livello locale da alcune regioni (come il Lazio) e a livello internazionale da alcune nazioni europee come il Belgio.