Vincenzo De Luca e Edmondo Cirielli

GUERRA DI RICORSI

Vincenzo De Luca e Edmondo CirielliIN ATTESA DI CONOSCERE LA DATA PER IL RICORSO CONTRO LA GARA PER IL TERMOVALORIZZATORE, SI ANNUNCIA UNA NUOVA GRANA GIUDIZIARIA
– Sono sempre piu’ stretti i tempi per la scelta definitiva dei siti, cave torbiere abbandonate, che dovranno ospitare i rifiuti, trattati all’interno del CDR di Battipaglia, per dare una risposta concreta alla gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Salerno.

Quella di ieri è stata una lunga giornata di colloqui tra l’assessore provinciale all’ambiente ANTONIO FASOLINO ed il commissario per le discariche della Regione Campania TINO VARDE’: un lungo faccia a faccia, con un pranzo di lavoro e poi un’ennesima valutazione di quelli che sono i siti ideali per la creazione di nuove discariche.
Il progetto è quello di avviare i lavori entro la fine del mese di settembre ed essere pronti a gennaio del 2012 con i nuovi impianti che siano in grado di rendere completamente autonoma la provincia di Salerno dal resto della Regione Campania. Il tutto, ovviamente, passa attraverso la realizzazione del termovalorizzatore.
Ieri, in provincia, ennesima riunione operativa per discutere del ricorso presentato dall’ATI DE VIZIA LOMBARDI contro l’assegnazione dell’appalto: l’assessore ANTONIO IANNONE, che ha spinto per affidare l’incarico di difendere l’ente di Palazzo Sant’Agostino all’avvocato LORENZO LENTINI, uno dei nomi di maggior richiamo nella giustizia amministrativa, sta attendendo che il TAR del LAZIO, con ogni probabilità la prima sezione del tribunale amministrativo regionale, fissi la data dell’udienza per la discussione del ricorso.
A proposito di giustizia amministrativa: si prospetta un nuovo braccio di ferro tra la Provincia di Salerno ed il comune capoluogo. L’Ente provincia, infatti, con una propria delibera ha bocciato la variante urbanistica, approvata dal consiglio comunale per la zona di CUPA SIGLIA, l’area individuata per la realizzazione del Termovalorizzatore. E dalle stanze di Palazzo di Città è già trapelata la notizia di un imminente ricorso al TAR contro la delibera della provincia di Salerno

 

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