Metropolitana Salerno

IL TRENO DEI DESIDERI

Metropolitana SalernoUna nuova data non c’è.
Un nuovo appuntamento non è stato ancora fissato.
Nel comunicato stampa con il quale il consigliere regionale del PDL EVA LONGO comunica che la riunione a Napoli con l’assessore SERGIO VETRELLA è stato rinviato si fa riferimento ad un vago “a data da destinarsi”.

Gli “impegni istituzionali a Roma dell’assessore regionale ai trasporti”, sinceramente, convincono poco, anche perchè giungono proprio alla vigilia dell’incontro, nel corso del quale, i rappresentanti della Provincia di Salerno avrebbero voluto chiedere al noto docente universitario di pronunciare una parola definitiva sulla questione della Metropolitana Leggera del comune capoluogo. Il “treno dei desideri” è diventata la madre di tutte le polemiche politiche ed a chi riuscirà (chi lo sa?) a mettere in funzione i primi convogli tra le otto stazioni già completate spetterà, di diritto, una menzione per il Premio Nobel. Ci sta provando, con tutte le sue ed anche oltre, il sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA che, al di là delle dichiarazioni ironiche sull’operato della Regione Campania, una sua idea precisa e concreta, in testa, ce l’ha.
Eccome.
Tutti gli indizi portano alla NTV SPA, la società di trasporto ferroviario di LUCA CORDERO di MONTEZEMOLO, che, tra qualche giorno, proprio dalla stazione ferroviaria di Salerno comincerà i suoi collegamenti ad alta velocità con il resto d’Italia a bordo di ITALO, il Super Treno, super veloce. Il ferrarista piu’ famoso al mondo, tra l’altro, e la notizia è stata confermata proprio qualche giorno fa dal Presidente del Marina d’Arechi AGOSTINO GALLOZZI, ha acquistato un posto barca all’interno del prestigioso approdo salernitano che, in linea d’aria, dista poche centinaia di metri dalla fermata ARECHI-AZIENDA OSPEDALIERA della Metropolitana.
Un semplice caso ? Può anche darsi, ma se l’ipotesi di MONTEZEMOLO è quella piu’ suggestiva ed affascinante, la soluzione ad effetto, il colpo di bacchetta magica, da tempo c’è anche un’altra strada sulla quale si stanno muovendo, a fari spenti, i due Palazzi: il Comune di Salerno e la Provincia. L’ipotesi di lavoro, che parte dalla discreta intesa istituzionale che si è registrata nelle scorse settimane sul fronte dei trasporti pubblici, coinvolge anche il CSTP, il Consorzio Salernitano dei Trasporti Pubblici e l’idea, mai tramontata, di creare UNICO SALERNO, il sistema autonomo di gestione del trasporto pubblico. Il Presidente del CSTP MARIO SANTOCCHIO, tra l’altro, non ha mai nascosto la sua ambizione, quella cioè di poter gestire, di comune accordo con l’amministrazione comunale, la Metropolitana Leggera di Salerno. Una soluzione, sicuramente, meno accattivante ma, forse, anche piu’ fattibile.

 

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