IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, NEL CORSO DELLA RIUNIONE DEL PDL PROVINCIALE, CHIEDE A TUTTI DI ABBASSARE I TONI E DI EVITARE POLEMICHE SUGLI ORGANI DI INFORMAZIONENessuna dichiarazione polemica da rilasciare agli organi di informazione perchè i panni sporchi vanno lavati in famiglia. La seconda riunione per l’analisi del voto a Salerno, con la riunione plenaria dei vertici del PDL, convocata all’interno della sede del partito in Via Porta Elina, si è conclusa con un appello del Presidente Cirielli a tutti i personaggi di spicco del partito. Una sorta di consegna del silenzio, per evitare di alimentare altre polemiche. Le cocenti sconfitte di Salerno e di Nocera Inferiore, le voci di un possibile commissariamento della segreteria regionale del Partito, oggi guidata da Nicola Cosentino, un futuro assetto del PDL difficile da definire in questo momento, stanno provocando qualche attimo di nervosismo e tensione nei vertici dello schieramento politico che solo fino a qualche mese fa pareva avviato ad una marcia trionfante alle elezioni amministrative. La discussione, adesso, si sposta a Napoli, sia per una riunione regionale del PDL che per quanto riguarda i rapporti tra il Partito salernitano ed il governatore CALDORO. Cirielli vuole fare pressione nei confronti del Presidente della Regione per ottenere risposte importanti per il territorio: gli strumenti sono i consiglieri regionali eletti nel PDL e cioè GIOVANNI BALDI, GIOVANNI FORTUNATO, ALBERICO GAMBINO ed EVA LONGO. 4 pedine che rappresentano una piccola (forse troppo) truppa per incutere timore politico a chi oggi conta su di una maggioranza abbastanza ampia.
