Vincenzo De Luca

LA “PATRIMONIALE” DI SALERNO

Vincenzo De LucaDOMANI RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER LA MANOVRA CHE TRA IMU ED IRPEF INCIDERA’ SULLE TASCHE DEI SALERNITANI
– Nessuno tocchi i redditi bassi, quelli da lavoro dipendente e la prima casa. Sono state queste le parole d’ordine del sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA alla vigilia della riunione del Consiglio Comunale, in programma per la mattinata di domani, con un corposo ordine del giorno di natura fiscale. Si parte dalla nuova imposta, l’IMU, che andrà a prendere il posto dell’ICI: dai numeri che sono giunti sulla scrivania dell’assessore al bilancio BUONAIUTO il 50% degli immobili che si trovano sul territorio del comune di Salerno sono rappresentati da prime case, mentre la restante parte è costituita da seconde case ma anche da immobili di natura diversa come negozi, garage, capannoni e locali commerciali.
E così gli sgravi per la prima casa verranno bilanciati dalle entrate per gli immobili di natura diversa, per i quali si applicano percentuali piu’ alte, in grado di portare risorse nelle casse dell’amministrazione comunale di Salerno.
Proprio dall’analisi della natura degli immobili che si trovano sul territorio del comune capoluogo potrebbe arrivare anche una decisione che va nella direzione della tutela dei redditi da lavoro dipendente, con la decisione della maggioranza di lasciare intatta l’addizionale IRPEF che, la manovra SALVA ITALIA, consente di aumentare.
Una sorta di patrimoniale del comune di Salerno con la tassazione locale che si sposta verso le proprietà immobiliari, diverse dalla prima casa, considerata un valore familiare dove le agevolazioni e le detrazioni, stabilite dal Governo, porteranno poco o nulla come nuovi introiti fiscali per il comune.
La decisione, domani, toccherà al Consiglio Comunale di Salerno dove domani mattina comincerà la lunga ed accesa discussione su quella che si può tranquillamente definire la manovra dell’amministrazione De Luca.

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