Metropolitana Salerno

METROPOLITANA: I POSSIBILI SCENARI

Metropolitana Salerno – C’è una idea, una strategia ben precisa, un percorso, è il caso di dire, attraverso il quale giungere all’apertura della Metropolitana non solo sul territorio del comune di Salerno ma in numerosi centri della provincia. E’ questa la ragione per la quale venerdì l’assessore regionale ai trasporti SERGIO VETRELLA sarà ospite della provincia di Salerno, per un incontro che ha già sollevato un vespaio di polemiche, con l’annunciata assenza dei rappresentanti del comune di Salerno, a cominciare dall’assessore ai trasporti LUCA CASCONE.

Facciamo un piccolo passo indietro, alla giornata di ieri, quando l’assessore all’urbanistica della provincia di Salerno MARCELLO FEOLA ha dichiarato che la metropolitana viene inserita nel Piano Territoriale della provincia: una prima mossa verso un piano piu’ ampio che prevede il coinvolgimento di diversi livelli istituzionali.
Dalla provincia alla Regione, perchè VETRELLA, nella giornata di venerdì dichiarerà, a meno di clamorosi colpi di scena, che la Metropolitana, così come è concepita, non può essere autorizzata. Cosa diversa sarebbe se l’infrastruttura fosse concepita come un sistema di collegamento tra la Piana del Sele, il comune capoluogo ed i primi centri a Nord, come ad esempio Cava dei tirreni.
Il tutto, dirà Vetrella, è legato ad un ok, oltre che ad un finanziamento, da parte del Ministero dei trasporti.
Nel frattempo, i vertici di Palazzo Sant’Agostino, Presidente Cirielli ed anche gli altri parlamentari, hanno già avviato, in maniera informale contatti con il Ministro Passera che, al di là delle privatizzazioni, sta guardando con grande interesse anche al settore delle ferrovie regionali. Ed intanto EVA LONGO annuncia la sua assenza dalla riunione di venerdì.
Era stata protagonista, all’interno del Consiglio Regionale, di una mozione di sfiducia nei confronti del suo assessore Vetrella. Eletta nel Pdl, la consigliera regionale Eva Longo non aveva esitato a mettersi di traverso rispetto al suo stesso partito, fino, però, a fare un passo indietro, in occasione del consiglio regionale dello scorso 28 Dicembre, quando con l’approvazione del bilancio, fu bocciato l’emendamento, presentato dal consigliere del PD Gianfranco Valiante, per l’inserimento della Metropolitana di Salerno, nel piano regionale dei trasporti. Adesso EVA LONGO fa un’altra virata, prendendo le distanze dal suo partito, il PDL, ed anche dalle posizioni della Provincia di Salerno.

 

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