MIMMO VOLPE (PARTITO DEMOCRATICO) APRE IL COMITATO ELETTORALE A BATTIPAGLIA

La pioggia torrenziale non ferma Mimmo Volpe. Il candidato alla Camera ha inaugurato la sede del comitato
elettorale di Battipaglia in via Mazzini circondato da numerosi sostenitori.
A fare gli onori di casa il consigliere comunale Alessio Cairone che ha spiegato, rispondendo punto per
punto alle illazioni circolate in questi giorni, il motivo del proprio convinto sostegno: “Non è mio zio e non è
neppure il mio datore di lavoro, ma è un uomo onesto e capace, un uomo che si è sempre battuto per
difendere gli interessi della collettività e che ha le capacità ed il coraggio per poterlo fare anche in
Parlamento”.
Ed è stato lo stesso candidato a ricordare alcuni passaggi della sua attività amministrativa che hanno
riguardato da vicino gli interessi della comunità battipagliese: “Non dovrei ricordarlo, ma pare che ce ne sia
bisogno – ha detto quasi dispiaciuto Mimmo Volpe – fui io che proposi Battipaglia come capofila del patto
Sele Picentini, un patto per lo sviluppo che ha portato fondi per milioni e che solo qui, purtroppo, si sono
persi, fui io che proposi la modifica dell’Asi per la riconversione delle aree industriali, sempre io che ho
portato avanti la battaglia, insieme alla Sindaca Francese e all’Assessore Gioia che potranno confermarlo, di
un Piano di zona collegato al distretto e con capofila Battipaglia. Sono stato io, a suo tempo, che caldeggiai
per far arrivare a Battipaglia l’interporto. E vogliamo aggiungere i 10 posti di cardiologia salvati di recente
per l’ospedale? Ma questo l’ho fatto da amministratore, da uomo che difende il territorio e ne comprende
le potenzialità.
Non abbiamo mai fatto
vanto di questi successi, perché
credo che quando si porta lo
sviluppo in una città a
beneficiarne sono tutti, poiché
se ragioniamo di area vasta figuriamoci se non
consideriamo L’Europa come innesco per lo sviluppo sul territorio attraverso nuove risorse
.
Non capisco davvero chi ancora oggi fa il discorso: A Battipaglia devi votare battipagliese, anche perché
allora mia moglie, che è battipagliese doc, dovrebbe davvero dispiacersi ed oggi sentirsi straniera nella sua
terra.
Per cultura politica poi, mi sono formato nei movimenti partendo dal basso, e lo dimostra il fatto che
nel 1988 portai io nel sud Italia Legambiente.
Chi vi parla ha fatto la lotta contro la camorra dei viaggi di
rifiuti dal nord al sud Italia, così come ho presenziato notte e giorno a Colle Barone sempre per evitare che
fossero sversati rifiuti tossici.
Ed anche sulla vicenda dei rifiuti… Mi dispiace che si cerchi di strumentalizzare un intervento che mi vedeva
molto adirato. Adirato perché sono abituato ad affrontare i problemi e a risolverli, cercando le possibili
soluzioni, non a dire soltanto e semplicemente no. Con i no i problemi restano.
Dunque, oggi devo assistere
a questa ironia becera, strumentalizzando una vicenda serissima dove sono coinvolte tantissime persone
che sono scese in strada per protesta
e
alle quali va il mio rispetto.
E posso dire con tranquillità che al tavolo tecnico di stamattina(ieri ndr) abbiamo fermato la vicenda della
riconversione dello Stir demandando ai sindaci le modalità di smaltimento e le quantità relative ai comuni
che faranno parte del sub ambito. Ci sarà un’altra convocazione lunedì e mi auguro che siano tutti
presenti… Ma vorrei che questa vicenda che stiamo risolvendo come amministratori locali, restasse fuori
dalla campagna elettorale. Ora dobbiamo pensare alle capacità e alla competenza dei candidati, ad un

confronto sui programmi, leale e corretto. Infine un appello agli amici che hanno militato con me a sinistra
in questi anni: date un voto utile. A tutti i battipagliesi infine dico: votate dopo un’attenta riflessione, non
per rabbia. Perché il 4 marzo con il vostro voto deciderete del destino di un paese e di un territorio che ha
bisogno di esperienza, capacità, competenza e coraggio nell’affrontare i problemi”.