Centrale del latte di Salerno

MISTE IN ATTESA DI MONTI

Centrale del latte di SalernoDAL NUOVO DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI POTREBBERO DIPENDERE I FUTURI ASSETTI DELLE SOCIETA’ MISTE DEL COMUNE DI SALERNO
– C’è grande attesa nelle stanze del comune di Salerno per conoscere il contenuto del decreto per le liberalizzazioni che il Governo Monti si appresta a varare. Una attesa legata alle decisioni da adottare in modo particolare sul fronte delle società pubbliche.
“Attendiamo di conoscere la nuova legge, per poi decidere”. E’ secco il commento dell’assessore comunale al bilancio Alfonso Buonaiuto che, nel corso della seduta del consiglio comunale che ha approvato il bilancio preventino 2012, aveva illustrato una relazione con la quale si faceva riferimento anche al futuro delle aziende di proprietà pubblica.
Ed in effetti un primo atto di una nuova gestione delle miste c’è già stato, con la fusione tra Salerno Sistemi e Salerno Energia, fortemente voluta dal sindaco per dare vita ad una holding da un fatturato di 60milioni di euro all’anno, in grado di somministrare gas, energia elettrica ed acqua potabile.
Da stabilire la linea da portare avanti con Salerno Mobilità, Salerno Solidale e Salerno Pulita mentre potrebbe uscire fuori da questo dibattito la Centrale del Latte di Salerno, azienda pubblica atipica, in quanto non fornisce un servizio ma realizza un prodotto.
Nel frattempo il comune di Salerno sta valutando, in sede di commissione urbanistica, la possibilità di realizzare un nuovo cimitero, utilizzando un’area tra Ogliara e San Mango, ma soprattutto facendo ricorso ai capitali privati, mediante un project financing

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