MONTORO. CLIMA CALDO NEL PD, GALDIERI: “CHI MI CRITICA HA SEMPRE FALLITO”

Il capogruppo del gruppo consiliare di maggioranza Montoro Democratica in un’intervista pubblica ha voluto attaccare il segretario PD di Montoro (e quindi me) con l’argomentazione che la mia elezione sia avvenuta attraverso il tessirificio con più di 200 tesserati (dato anomalo) e che la mia elezione SIA stata strumentale per “denigrare e offendere l’operato l’amministrazione comunale”

A parte che ammesso e non concesso che il fenomeno ci sia stato, sarebbe leggittimo chiedersi lui dove era e come mai se ne accorgerebbe e lo denuncerebbe solo oggi, visto che – ammesso ci creda- è pur sempre un esponente politico del PD.

MI CHIEDO , prima di tutto se si conosce il significato di “anomalo”. INFATTI, al momento della certificazione dell’anagrafe provinciale, Montoro non è stato considerato in una situazione critica, anzi rispetto agli anni precedenti ha registrato una riduzione di iscritti.
Mi verrebbe da chiedere, POI, perchè dal 2014 al 2018 Montoro è stato senza circolo PD, chi sta svolgendo UN ruolo politico sul territorio AVREBBE DOVUTO essere attento a una tale situazione.

A Montoro il PD alle politiche ha raccolto circa 1500 preferenze: DECISAMENTE PIÙ DEGLI “ANOMALI” 200 iscritti, MA DI MOLTO INFERIORE ai voti raccolti da schieramenti di centrosinistra che HANNO VINTO LE ELEZIONI COMUNALI e oggi governano la città.

Mi si rinfaccia che non c’è stata discussione interna al partito, sui candidati sulle linee programmatiche al momento delle elezioni. La mia linea programmatica è presente agli atti dell’assemblea. La discussione è mancata perché non c’erano persone con cui farla!

PERALTRO, mi dispiace che dialettica politica venga confusa con “denigrare e offendere”. Se il capogruppo guarda in casa sua può vedere e sentire meglio cosa significa denigrare, offendere e intimidire visto che IN RISPOSTA ALLA MIA INZIATIVA E ALLA MIA discussione politica sono stato solo offeso, denigrato e TENTATO AD ESSERE INTIMIDITO, pubblicamente e privatamente.

Tanto basterebbe ma mi sembra opportuno anche sottolineare che chi parla dovrebbe dimostrare di avere affezione e sentirsi parte della comunità democratica:

Elezione Provinciale 2014 il capogruppo si candida con la lista PD: Non viene eletto.

Elezione Provinciale 2016 il capogruppo si candida con la lista Proposta Civica in concorrenza con la lista PD: non viene eletto.

Elezione Provinciale 2018 l’amministrazione candida un membro del gruppo di maggioranza “Montoro Democratica”, il candidato non raccoglie neanche i voti del suo stesso gruppo (poi si chiedono le responsabilità degli altri?)

il 4/10/2018 a Forino il Partito Democratico Provinciale incontra gli amministratori e segretari PD per discutere dei candidati alle provinciali: per Montoro sono presente solo IO!!!

27/28/29 Settembre, Festa Provinciale del PD di Avellino, del capogruppo nemmeno l’ombra.

Passiamo al locale:

22 Marzo 2018 Incontro ORGANIZZATO DAL CIRCOLO PD PER IL dibattito: “Ambiente e Territorio: ripartiamo da qui” il capogruppo è semplicemente assente!

21 Aprile: discussione ORGANIZZATA DAL CIRCOLO PD PER con i candidati locali alle mozioni per il congresso provinciale: Assente

23 Maggio: assemblea pubblica ORGANIZZATA DAL CIRCOLO PD sulle Ecomafie: Assente

L’8 Giugno il circolo PD DI MONTORO approva il regolamento interno e per la maggiore discussione si introduce che sono membri del direttivo come invitati permanenti, tutti i consiglieri comunali iscritti al PD

22 Giugno: direttivo PD MONTORO con punto all’ordine del giorno: Questione Morale e Legalità: Assente.

26 Settembre: direttivo PD MONTORO con punti all’ordine del giorno: Questioni ambientali e Amministrative 2019: Assente

Più che polemiche strumentali, bisognerebbe prendere atto che quanto sopra brevemente descritto denota che non ci si sente parte della famiglia del Partito Democratico. Tutte le azioni che riguardano il capogruppo e tutti i cari “oppositori del pd appartenenti alla maggioranza”, DENOTANO DISTACCO: Uscissero se vogliono!

Se invece si sentono del partito, allora si cospargano il capo ci cenere e tornino della discussione del circolo PD di Montoro, perché la verità e che fino ad oggi quando a livello extracomunale, nel Pd si È PARLATO del terzo comune irpino, la risposta è stata la stessa che è stata data agli incontri alle convocazioni e alla vita del partito locale: ASSENTE!!

L’azione politica connotata dalla mia segreteria è l’idea che facendo rete con gli organi provinciali, regionali e nazionali, a livello politico, forse, montoro può avere un peso.
Diversamente, quando manca l’affidamento alla politica, la comunità si affida alle persone.
Allora il dubbio è che questi soggetti VOGLIANO sminuire il partito per alimentare il PROPRIO ego, il PROPRIO peso e le PROPRIE personalità .

Ragionamento condivisibile anche se non giustificabile, e nessuno li giudichi per questo.

Ma non deve esserci dubbio che la stessa ambizione personale viene coltivata in sede amministrativa, dove questa gente che non crede al partito, non crede al confronto, non crede alla rete POLITICA, non crederà nemmeno nell’amministrazione comunale, perché anche il ruolo di amministratori – LORO AFFIDATO DALLA COMUNITÀ – è asservito alla personalità dei singoli e non AL PROGRESSO DEL COMUNE E DELLA comunità.