Questa volta a finire nel mirino delle accuse dei consiglieri comunali del PDL di Salerno ROBERTO CELANO e RAFFAELE ADINOLFI sono i conti delle società miste, gli enti nei quali l’amministrazione ha una partecipazione se non la proprietà assoluta.
I conti che emergono dalle aziende parlano ancora una volta di debiti nascosti e voci poco chiare all’interno dei bilanci.
Il caso piu’ eclatante è quello della società SALERNO PULITA che, nel proprio bilancio, vanta un credito nei confronti del comune di Salerno di oltre 22 milioni di euro, ma, per la stessa voce, cioè la fornitura dei servizi di raccolta dei rifiuti, l’amministrazione comunale, nel proprio bilancio, ha un debito pari alla metà, cioè 11 milioni di euro.
Secondo CELANO ed ADINOLFI si tratta dell’ennesimo tentativo da parte del comune di mettere riparo al danno provocato dalla pessima gestione finanziaria di Palazzo di Città.
Infine la stoccata sulle multe: in bilancio il Comune di Salerno continua a riportare, come residui attivi, multe non pagate del 1998, praticamente prescritte.
