Dopo aver, a lungo, elogiato il lavoro del sindaco Manlio Torquato, il PSI, rimasto fuori dalla giunta – ed in parte scomparso dal consiglio – avvia un attacco nei confronti dell’amministrazione comunale.
Un nuovo provvedimento, dell’amministrazione cittadina, viene a turbare, la vita di ignari cittadini. Già gli abitanti di via D’Alessandro (rione Cicalesi) sono piombati, nuovamente, nel caos per l’ennesimo cambiamento della viabilità; ora gli incolpevoli abitanti del rione Calenda vedranno, ex abrupto, sotto le loro case le bancarelle del mercato. Giustamente il presidente dell’associazione “Amici del rione Calenda” Pellegrino Gambardella (cito) ha detto:”…ci sentiamo trattati da sudditi”. Sono state raccolte ben 400 firme, a quanto pare irrilevanti per l’amministrazione comunale. I commercianti del mercato, d’altra parte, hanno, con veemenza espresso il proprio malcontento per la nuova collocazione. La loro voce, come le altre, non è stata ascoltata. Ci sovviene una domanda: ” che mezzi deve utilizzare il cittadino per farsi sentire?” Il PSI nocerino non può rimanere insensibile e sordo a un siffatto malcontento. La nostra vicinanza ai cittadini è piena. Nocera necessità di ascolto e una amministrazione SENSIBILE alle esigenze della gente. Come socialisti possiamo solo auspicarci che, chi governa la nostra città abbia un attimo di resipiscienza e dia ascolto alle voci dei cittadini. Noi lo speriamo.
