esercitazione protezione civile

Nuova esercitazione di protezione civile

esercitazione protezione civileComunicato Stampa martedì 28 maggio – Nella mattina di sabato 26 maggio, alla presenza del sindaco Domenico Di Giorgio, del vicesindaco Pierpaolo Martone, dell’assessore all’associazionismo e alla protezione civile Alessandro Chiola e del delegato ai lavori pubblici Renato Stabile, la protezione civile comunale, coordinata da Antonio Bamonte, in collaborazione con la Protezione Civile di Bellizzi, A.S.A.D. Pegaso, Centro Radio Soccorso e l’Associazione Blue Sky, ha effettuato le prove di evacuazione presso l’istituto scolastico di Bivio Pratole.

L’esercitazione, inserita nell’ambito del progetto “Scuola Sicura”,  ha previsto le normali procedure di evacuazione contemplate dal piano di emergenza della scuola in caso di incendio o terremoto, con l’intervento reale dei soccorritori, l’attuazione delle procedure di soccorso con supporto di mezzi aerei.   
La simulazione ha considerato la segnalazione dell’evento con regolamentare segnale di allarme e di evacuazione dato con la campanella. Gli alunni e i loro insegnanti, accompagnati da personale della protezione civile, si sono prontamente radunati presso i punti di raccolta previsti dal piano di emergenza che ogni scuola ha adottato. Quindi sono intervenuti i soccorsi, con simulazione di evacuazione per soggetti impossibilitati a lasciare la struttura in maniera autonoma.  
L’esercitazione ha permesso di verificare e coordinare i tempi di arrivo dei soccorsi e di evacuazione, le corrette procedure di sicurezza a cui devono attenersi insegnanti e studenti, facendo emergere anche errori di comportamento o cose da migliorarsi, così come è giusto attendersi da una simulazione. Inoltre, tali operazioni per i ragazzi agiscono sulla consapevolezza di essere protagonisti delle operazioni e che la loro azione di auto-protezione, se ben coniugata con l’intervento dei soccorritori, contribuirà alla buona riuscita delle operazioni.
Il compito della Protezione Civile non è solo da limitarsi al soccorso, ma da estendere alla previsione, prevenzione e preparazione all’emergenza, attività che rientrano tra gli scopi principali proprio del Centro di coordinamento comunale, fortemente voluto dall’amministrazione comunale.

 

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