COME RICHIESTO DAL VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA IL CONGRESSO PROVINCIALE DEL PDL SI TERRA’ A BREVE. E CON UNA LISTA UNITARIA.
– E’ stata una giornata lunga e per alcuni aspetti anche convulsa quella che hanno vissuto i vertici del Partito del Popolo della Libertà a Roma. Alla fine, su richiesta pressante del vice presidente della provincia ANTONIO IANNONE, è passata la linea della necessità, politica soprattutto, di celebrare in tempi rapidi, il congresso provinciale del PDL.
Il rispetto per i tesserati, oltre 25mila in tutta la provincia, ma anche il bisogno di giungere all’appuntamento con le elezioni amministrative del prossimo 6 maggio, con un partito autorevole e soprattutto eletto dalla base.
L’attuale coordinatore vicario del PDL non sarebbe neppur intenzionato a candidarsi per dedicarsi alle attività amministrative, ma sul discorso dei nomi che verranno proposti, in maniera unitaria, nel corso del congresso, c’è ancora tempo.
La data dovrebbe essere quella dal 3 al 5 marzo ma molto dipende anche dalla disponibilità di alcune strutture alberghiere della provincia dove aprire i seggi: saranno almeno 4 i punti dove poter votare. Salerno città, la Piana del Sele, l’agro, ed un centro tra il Vallo di Diano ed il Cilento.
Una macchina organizzativa importante, quella che si sta per mettere in moto, anche perchè, fino ad oggi, mai nessun partito aveva organizzato un congresso per 26mila aventi diritto al voto.
Tornando al discorso squisitamente elettorale, si va verso una lista unitaria: raggiunta l’intesa tra Cirielli e Carfagna, con la visita del coordinatore regionale NITTO PALMA, si tratta solo di indicare i nomi che andranno a formare il prossimo direttivo provinciale del Partito del Popolo della Libertà.
