CSTP - Salerno

PRONTI A RIPARTIRE

CSTP - autobusIL CSTP RAGGIUNGE L’ACCORDO CON I SINDACATI PER I 130 ESUBERI. ED ORA SI PENSA ANCHE AL VASTO PANORAMA IMMOBILIARE PARI AD OLTRE 50 MILIONI DI EURO
– C’è un patrimonio immobiliare che rappresenta una garanzia assoluta non solo per i creditori ma anche per i soci del consorzio salernitano dei trasporti pubblici. All’indomani della riunione con la quale il Presidente Mario Santocchio ed i vertici dei sindacati hanno, sostanzialmente, raggiunto un accordo sulla gestione dei 130 esuberi di personale, il CSTP rilancia la sua azione sul territorio, parlando proprio dei beni che rappresentano un valore per il bilancio dell’azienda.

Dalla storica sede di Piazza Matteo Luciani, nel cuore della città di Salerno ed a pochi metri dal Teatro Verdi di Salerno, al deposito che si trova nella zona industriale del comune capoluogo, senza dimenticare gli altri impianti che si trovano in provincia. Tutte strutture di proprietà del CSTP che, complessivamente, ammontano ad un valore superiore ai 50 milioni di euro.
Vendere per ottenere fondi da investire nell’azienda ? Per Santocchio la decisione spetta all’organo sovrano, ovverosia all’assemblea dei soci, che nelle prossime settimane potrebbe anche essere convocata per procedere ad una scelta coraggiosa, cioè dismettere gli immobili, spesso prestigiosi ma magari poco funzionali al progetto aziendale, e ritrovarsi, in questo modo, un po’ di soldini liquidi in cassa.
Intanto, come dicevamo, l’intesa di massima sulla gestione dei 130 dipendenti in esubero è stata raggiunta: verranno scelti i lavoratori che, entro 24 mesi, raggiungeranno l’età della pensione, a loro sarà garantito un salario di poco superiore ai mille euro grazie all’intervento della Regione Campania e con un assegno di accompagnamento che, mensilmente, sarà staccato dai vertici del CSTP.

 

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