PROVINCIA DI SALERNO, CASO DI NESTA. IANNONE: “CANFORA E’ PINOCCHIO, DE LUCA GEPPETTO”

All’indomani della notizia dell’apertura di un procedimento da parte della Corte dei Conti sulla nomina di Bruno Di Nesta come Direttore Generale della Provincia sul caso interviene l’ex Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone. 

Basta un Si…e la Corte dei Conti si abbatte su Canfora per la nomina illegittima di un Direttore Generale esterno che ha causato un danno erariale ad una Provincia già disastrata dalle scellerate disposizioni della Legge Del(i)rio. Noi di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale avevamo immediatamente denunciato che la nomina di Di Nesta era una bestemmia politica ed amministrativa perche’ operata senza che la Provincia fosse nel rispetto del Patto di Stabilità, senza che ci fosse il parere favorevole del Dirigente della ragioneria, senza che ci fosse il ricorrere dei necessari requisiti, senza rispettare gli obblighi di trasparenza. Ora pagherà di propria tasca la protervia che ha dimostrato e forse inizierà a capire qualcosa: quella di Di Nesta è solo la prima sfogliatella calda in arrivo ma altre ne seguiranno perché in tante nomine operate sono state compiute violazioni che vanno dalle inconferibilita’ previste dalla Legge Monti fino alle più elementari previsioni del Codice Civile. Canfora sta facendo una fantastica raccolta punti Miralanza che gli porterà ricchi premi in abbondanza. Ma cosa ci si poteva aspettare da un Presidente della Provincia che si schiera per il Si all’abolizione dell’Ente che dovrebbe rappresentare, che critica la legge Delrio ma continua a sostenere il PD che l’ha voluta, siamo al cospetto di un Presidente a sua insaputa che cagionerà molti danni economici alla sua famiglia per dare stipendi agli amici della famiglia De Luca. La Corte dei Conti certifica oggi che Canfora è Pinocchio e De Luca è Geppetto…e intanto anche la Fata Turchina ha preso atto che sono da abbandonare al proprio destino.