SALERNO. FRATELLI D’ITALIA: “IL COMUNE INTENSIFICHI I CONTROLLI SU MOSCHEE E LUOGHI DI CULTO ISLAMICI”

Dopo la presentazione del libro “Il Corano senza veli” dello scrittore e giornalista Magdi Cristiano Allam , giunto a Salerno per il terzo appuntamento di sabato scorso con la scuola di formazione politica di Fratelli d’Italia diretta dal prof. Gherardo Marenghi, la coordinatrice cittadina Elena Criscuolo, affronta ancora una volta l’importante tema dell’islam e del controllo delle attività effettivamente svolte nell’ambito dei centri di culto islamici presenti nella città di Salerno:
Proprio l’incontro con Magdi Cristiano Allam, ha dato ulteriori spunti di riflessione sull’importante tema dei centri di culto islamici, facendo sentire ancora più forte l’esigenza di un attento monitoraggio su quanto avviene all’interno di garage, scantinati, ed esercizi commerciali dove si riuniscono i fedeli musulmani . Tale attenzione non può essere trascurata dall’amministrazione comunale, tenuta a preservare la sicurezza dei cittadini con l’adozione di provvedimenti di chiusura immediata dei centri di culto islamici abusivi, rendendo noti ai cittadini i riscontri e gli esiti dell’attività svolta, nel pieno rispetto delle regole di trasparenza che una buona amministrazione deve sempre osservare.
Non è discriminazione perché, come afferma anche la nostra leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni “il presupposto per far sì che ciascuno professi la propria religione è il rispetto di tutti i valori della Nazione che accoglie”.
Peraltro, l’art. 8 della Costituzione, dopo aver affermato che tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge, e che hanno diritto di organizzarsi secondo i propri Statuti , purchè non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano, stabilisce che i loro rapporti con lo Stato, sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze .
Proprio per il netto contrasto con i principi del nostro ordinamento, lo Stato non ha mai siglato alcuna intesa con i rappresentanti della religione islamica. Basti pensare a quanto enunciato nel Corano : alla sottomissione della donna in quanto essere inferiore, alla poligamia, ai diversi richiami alla violenza, enunciazioni che rendono del tutto incompatibile l’islam con la cultura dei paesi occidentali. E anche quando si parla di islam moderato, mi chiedo, fino a che punto si può essere moderatamente maschilisti (?).
Lo stratagemma per insediarsi in Italia escogitato dagli esponenti islamici è stato quello di registrarsi presso le Camere di Commercio o presso le Agenzie delle Entrate come associazioni culturali ( con tanto di possibilità di destinare il 5 per mille sulle dichiarazione dei redditi !!!). Ciò che, quindi, bisognerebbe verificare è se, in concreto, le stesse esercitano effettivamente attività culturali, oppure, raggirando la legge, esercitano attività cd cultuali, contravvenendo all’oggetto sociale con cui si sono registrate: le scarpette poste davanti ad esercizi commerciali possono costituire una risposta esaustiva a questa domanda.
A questo punto Fratelli d’Italia- Salerno invita ancora una volta l’Amministrazione comunale ad effettuare un serio censimento dei centri di culto islamici a Salerno, e a vigilare in modo costante sul tipo di attività svolto al loro interno, al fine di verificare se l’attività effettivamente svolta coincide o no con l’oggetto sociale con il quale sono registrati, e soprattutto ad esercitare un intervento netto su quella zona grigia rappresentata dai centri di culto non registrati e\o non autorizzati pur diffusi soprattutto nel centro storico di Salerno, laddove non è dato escludere la presenza di fondamentalisti islamici.
Non dimentichiamo i fatti recenti accaduti in Austria, dove sono stati adottati provvedimenti urgenti di chiusura di moschee con l’espulsione anche di diversi imam, in quanto alcune foto documentavano bambini vestiti da soldati ottomani.
In questo scenario opaco, in cui già è difficile controllare cosa si dicono , visto che comunicano esclusivamente in arabo, almeno l’amministrazione comunale, verifichi cosa fanno.
Il pericolo è attuale e concreto, anche in considerazione del non trascurabile piano di sostituzione etnica che chiaramente si sta cercando di effettuare ai danni del nostro Paese . Cogliendo un’importante riflessione di Magdi Cristiano Allam, cominciamoci a chiedere perché sui barconi provenienti dall’Africa ci sono solo giovani in età fertile, e difficilmente troviamo anziani:come mai costoro non hanno il diritto o, quantomeno, l’istinto di scappare da una guerra? L’Italia è il Paese con il più alto indice di decremento demografico, sarà per questo che, pur non essendo la prima terra che intravedono nella loro fuga, l’Italia è comunque la più appetibile per gli sbarchi: in pochi decenni verremo sconfitti demograficamente dai popoli che stiamo accogliendo, e anche la nostra cristianità sarà in serio pericolo, vista la scarsa tolleranza che dimostrano questi popoli nei confronti della cristianità.
A tal proposito, torna in mente l’episodio dell’aprile 2015, allorquando i migranti musulmani, poco tolleranti agli “infedeli”, gettarono in mare i cristiani, e soprattutto tornano in mente le parole di Herdogan : “invaderemo l’Europa con il ventre delle nostre donne”.
Smettiamo di autodiscriminarci: se non impariamo a difendere i diritti del nostro Popolo, non potremo difendere i diritti degli altri.