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SALERNO. IL CONSIGLIO COMUNALE E LA STRANA ALLERGIA DA ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Perchè per i consiglieri comunali di Salerno, in carica, è vietato parlare di elezioni comunali anticipate ? Perchè esiste questa strana forma di allergia nei confronti di una parola che, per ogni buon amministratore, dovrebbe essere all’ordine del giorno ? Come mai esiste quasi un divieto per quasi tutti coloro che siedono dal maggio del 2011 a Palazzo di Città di pronunciare la parola elezioni ?

 

Non si tratta di allergia ma piu’ semplicemente di paura. Il timore di tornare dagli elettori e chiedere la fiducia per un nuovo percorso politico, nella consapevolezza, di non aver fatto assolutamente NULLA. Non c’è dubbio sul fatto che l’attuale Consiglio Comunale di Salerno sia, per qualità soggettive ed oggettive dei suoi componenti, il peggiore della storia repubblicana: un esercito di “signorsi” o “signorno” che, nell’arco degli ultimi 3 anni e mezzo, non hanno prodotto una sola iniziativa autonoma rispetto a quelle del Sindaco e della Giunta. 

Insomma, una presenza che vale lo stipendio (loro la chiamano indennità) ma che nulla ha da spartire con la vera e propria attività amministrativa. Ed ecco allora spiegata la “strana” allergia per un appuntamento elettorale che pare essere inevitabile ed anticipato rispetto alla scadenza: marzo 2015.