SALERNO. ROBERTO CELANO (FORZA ITALIA): “RESCINDERE IL CONTRATTO CON LA SOGET”

Il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Celano torna ad occuparsi della vicenda Soget e con una lettera inviata, tra gli altri, anche all’Anticorruzione, chiede al Comune di Salerno di procedere alla rescissione del contratto con la Soget. 

negli ultimi tempi la Soget, Ente fornitore del comune di Salerno, è incorsa in svariate vicissitudini che appaiono possibili evidenti motivi di esclusione/risoluzione contrattuale per decadenza ai sensi del D.Lgs 50/2016. In particolare si menzionano a titolo esemplificativo i seguenti episodi: 1) Comune di Salerno: iscrizione dell’ 11-10-2017 sul casellario informativo Anac per errata esecuzione degli obblighi contrattuali con penali pari ad euro 88.000 (art. 80 comma 5 lett. c); 2) Comune di San Vitaliano: inadempimento contrattuale ed applicazione penale di euro 3.000 con deliberazione di G.M. n 64 del 24/05/2017 (Art. 80 comma 5 lett. c) 3) Esclusione dalla gara di Torre Annunziata per dichiarazioni non veritiere (art. 80 comma 5 lett. c – f bis – f ter) (All.1) 4) Esclusione dalla gara di Bari per dichiarazioni irregolari (art. 80 comma 5 lett. c – f bis – f ter). (All.2) Si rammenta che la sentenza del Consiglio di Stato 5/2015, ribadendo la costante giurisprudenza, esplicita con chiarezza che appare necessario che i requisiti richiesti in capo all’esecutore dei contratti per la partecipazione permangano per l’intera durata del contratto. In particolare la citata sentenza dispone che “nelle gare di appalto per l’aggiudicazione dei Contratti Pubblici, i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle richieste di partecipazione alle procedure di affidamento, ma anche per tutta la durata delle procedure stesse fino all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo di esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità”. La discrezionalità con la quale la stazione appaltante può infatti valutare l’impatto che gli errori commessi possono avere sul contratto in essere, se ben esprime un concetto di graduazione ed esclude un inopportuno automatismo, non deve trasformarsi in una “mancata valorizzazione” dei fatti conosciuti o facilmente conoscibili. Nel mentre la Soget sembrerebbe non avere più i requisiti e viene esclusa dalle gare in altri Enti, parrebbe che proprio in questi giorni si discuta di una estensione dell’ affidamento da parte del Comune al suo “vorace” ed oppressivo “braccio armato”, utilizzato per far cassa con ogni mezzo e per stalkerare perfino contribuenti corretti pur di acquisire risorse finanziarie per resistere dal default. Riteniamo, tuttavia, che l’Amministrazione ed i vari responsabili in indirizzo non possano ormai fingere di non conoscere e debbano nell’immediato intervenire. Si chiede, pertanto, alle SS.VV. di valutare con attenzione la necessità di prendere atto della perdita dei requisiti in capo alla Soget e di rescindere eventualmente con decisione ed immediatezza il rapporto giuridico in essere.