Stefano Caldoro

SANITA’ A SALERNO: E’ IL MOMENTO DI SCEGLIERE

Stefano CaldoroL’appuntamento è fissato per venerdì ed è ufficialmente convocato per discutere della posizione di ATTILIO BIANCHI, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno, il cui mandato scade proprio oggi. Un manager che, a differenza di quanto accaduto ai suoi predecessori, ha potuto lavorare per l’intera durata del mandato, cominciata sotto la gestione Bassolino, conclusa con la Presidenza di Stefano Caldoro.

Per BIANCHI, originariamente dirigente dell’unità dell’ASL di Cava dei Tirreni, ci potrebbe essere anche una proroga ma, per legge, questa non può superare i 45 giorni, ovvero il direttore generale potrà rimanere al suo posto, al massimo, fino ai primi giorni del mese di aprile.
Dicevamo di una decisione, che spetta alla Giunta regionale della Campania, che potrebbe essere anche piu’ a largo raggio: la posizione del commissario Bortoletti resta in bilico perchè il bilancio 2011 resta sotto la lente di osservazione dei dirigenti dell’assessorato regionale alla sanità i quali hanno riscontrato una serie di voci poco chiare, a cominciare anche dalle indennità liquidate in favore di numerosi dirigenti degli uffici di Via Nizza, i cui redditi, giusto per dare una idea della poca propensione alla trasparenza, non vengono pubblicati dal 2009. Ed allora cosa potrebbe accadere da qui alla fine della settimana ?
Caldoro e con lui la giunta è chiamato ad una scelta, come già avvenuto nelle scorse settimane. Per l’Azienda Ospedaliera una proroga di 45 giorni non si comprende bene a cosa possa servire, se non a mantenere inalterati equilibri politici interni. Quanto poi alla situazione in cui si è venuto a trovare il Commissario Bortoletti c’è bisogno di fare chiarezza: se davvero il colonnello dei Carabinieri ha raggiunto il pareggio di bilancio EVVIVA, in caso contrario dovrà esserci una adeguata reazione del mondo della politica.

 

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