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SETTIMANA DECISIVA

NEL CENTRO DESTRA POTREBBE ARRIVARE ANCHE LA QUARTA CANDIDATURA? NEL CENTRO SINISTRA MOMENTO IMPORTANTE PER SEL ED IDV
– E se spuntasse, addirittura, una quarta candidatura nell’ambito del già complicato e frastagliato mondo del centro destra della provincia di Salerno ?
Sino ad ora quasi in maniera strategica ha mantenuto un profilo basso LA DESTRA, il movimento che in provincia di Salerno, fa riferimento a SERGIO VALESE che, però, sta cominciando a muovere i suoi primi passi organizzativi.

Lo fa guardando alle elezioni politiche ma questo comporta anche un impegno sul territorio in vista delle amministrative e considerati i rapporti praticamente inesistenti con gli altri candidati in campo è quasi naturale pensare ad una candidatura autonoma per le comunali di Salerno.
Intanto in settimana verrà presentata la lista, a sostegno della candidata a sindaco ANNA FERRAZZANO, allestita dall’assessore provinciale LELLO CICCONE: si chiamerà ALLEANZA PER SALERNO ed al suo interno saranno presenti numerosi esponenti dell’Italia dei Valori che hanno lasciato il partito. Poi sarà la volta di quella del PDL che i coordinatori RUSSO e IANNONE lasciano ancora aperta in attesa di sapere cosa accadrà.
Lista del PDL aperta soprattutto per il capogruppo del Partito del Popolo della Libertà ANTONIO CAMMAROTA che se dovesse decidere di accettare la corte del gruppo Carfagna aprirebbe nuovi scenari all’interno della stessa amministrazione provinciale, a cominciare dal cambio del capo gruppo del Pdl a Palazzo Sant’Agostino. Anche per Cammarota pare che questa sia la settimana decisiva.
Ed in settimana anche Salvatore Gagliano chiuderà il quadro delle alleanze: in dirittura d’arrivo, manca solo il crisma dell’ufficialità, l’accordo con Futuro e Libertà, il partito guidato da Michele Sarno, poi l’intesa con i Popolari per il Sud di Clemente Mastella.

Ha concesso ampia autonomia ai suoi riferimenti locali per la scelta delle alleanze in vista delle elezioni amministrative. Nichi Vendola, leader di sinistra ecologia e libertà, nel corso del suo intervento a Salerno, nulla ha voluto imporre per la decisione di andare, alle prossime elezioni amministrative, con la coalizione che sostiene il sindaco Vincenzo De Luca.
Molte luci, molte ombre nella amministrazione della città di Salerno: queste le parole utilizzate da Vendola che, ovviamente, al di la delle questioni squisitamente locali, sa benissimo che DE LUCA, in caso di primarie all’interno del centro sinistra, può rappresentare uno dei punti di forza del segretario nazionale Bersani nella scelta del candidato premier.
Sta di fatto che adesso la parola passa ai vertici provinciali e comunali di SEL: dal segretario MICHELE RAGOSTA all’assessore comunale all’ambiente GERARDO CALABRESE, i veri punti di riferimento del partito sul territorio. A loro il compito di dettare la linea del partito e quindi, in buona sostanza, scegliere se stare con DE LUCA oppure avviare un discorso autonomo, con una lista ed un candidato, verso le elezioni comunali.
Ed ora tocca anche all’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro sciogliere il nodo delle comunali. Ieri a Tivoli si è concluso l’esecutivo nazionale del partito, nel corso del quale si è discusso, delle nuove regole per l’accesso all’Italia dei Valori ma è stato anche toccato il delicato punto delle elezioni comunali. La linea che adesso sembra prevalere è questa: in caso di elezioni politiche anticipato l’Italia dei Valori a Salerno andrà con una sua lista ed un suo candidato, in caso contrario la scelta è affidata alle dinamiche delle segreterie cittadine e provinciali.

 

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