Silvio Berlusconi

TUTTI A ROMA

ASPIRANTI CANDIDATI, DI TUTTI GLI SCHIERAMENTI, DA IERI A ROMA PERCHE’ IL VOTO ANTICIPATO E’ TUTT’ALTRO CHE SCONGIURATO
– Tutti a Roma, sia i parlamentari che coloro i quali sono in attesa di sviluppi dalla vicende politiche del Governo Berlusconi. Tutti a Roma, nel pomeriggio e nella serata di ieri, per alcune importanti riunioni, all’interno dei partiti, che stanno cominciando a muovere i primi passi concreti in vista di un eventuale ritorno al voto anticipato per le elezioni politiche. Nel PDL campano le fibrillazioni continuano: anzi, sono tali e tante da aver provocato il rinvio della seduta della Camera nella quale dovevano essere votati emendamenti al testo del Decreto Legge sui Rifiuti in Campania. Ancora troppo caldo il clima, soprattutto nei rapporti tra il Ministro MARA CARFAGNA ed il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli che, in caso di voto anticipato, ha confermato la sua volontà di rimanere a Salerno, a Palazzo Sant’Agostino. E’ chiaro che tutti gli altri parlamentari del PDL in questo momento sono impegnati su due fronti: da un lato ribadire e confermare la loro fedeltà al Presidente Berlusconi, dall’altro trovare le dovute garanzie all’interno delle diverse correnti del Partito del Popolo della Libertà in vista di un eventuale voto anticipato.
E le correnti sono al centro delle trattative e delle riunioni che si stanno tenendo anche in casa del Partito Democratico. Sono tanti i nomi che circolano in queste ore per una possibile candidatura in posizione utile: sindaci, amministratori, collegati ai diversi maggiorenti del PD. Non esistono solo Bersani e Franceschini, ma ci sono anche i gruppi che fanno riferimento ad Enrico LETTA, Rosy Bindi, l’ex Ministro Giuseppe Fioroni. Insomma le fibrillazioni esistono e come, e già nella serata di ieri in molti si sono mossi dalla provincia di Salerno per partecipare a riunioni in programma a Roma.

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