UDC - Unione di Centro - Casini

IL CONGRESSO DEI VELENI

UDC - Unione di Centro - CasiniTutti contro tutti, senza esclusioni di colpi, perchè ciascuno punta ad ottenere un proprio tornaconto politico nella celebrazione del congresso provinciale dell’Unione di Centro. Alla vigilia della chiamata al voto, in programma per domenica 4 Marzo, di tutti gli iscritti ed aventi diritto al voto all’interno dell’UDC della Provincia di Salerno, l’appello all’unitarietà, piu’ volte rimarcato dal Commissario ANTONIO DE POLI nella sua visita lampo in città, non pare ottenere riscontri concreti.

La situazione piu’ complicata è, di certo, quella che si vive all’interno del Consiglio Provinciale di Salerno dove l’apertura di Cirielli all’UDC per la presenza in Giunta ha dato il via ad una guerra di posizioni. Il consigliere provinciale MAURI, Sindaco del Comune di Angri, spera di poter entrare nell’esecutivo di Palazzo Sant’Agostino e, per questa ragione, si è affidato alle “cure” dell’assessore regionale SOMMESE.
PAGANO, invece, altro esponente dell’Udc a Palazzo Sant’Agostino, ha stretto un forte legame elettorale con VINCENZO INVERSO, futuro presidente del partito.
A LUIGI COBELLIS, invece, designato già come Segretario provinciale dell’Unione di Centro, si ispira l’altro consigliere provinciale CAROCCIA. Ed in tutto questo tourbillon di accordi, stretti in maniera piu’ o meno evidente, resta a guardare l’unico esponente del partito che, nella realtà dei fatti, è stato ad un
passo dalla stipula dell’accordo con Cirielli: COSTABILE D’AGOSTO.

All’orizzonte una enorme difficoltà anche nella campagna elettorale per le Amministrative a Nocera Inferiore che potrebbero risentire anche delle scelte nell’ambito del Congresso Provinciale dell’UDC. Spaccatura anche a Salerno Città dove, per la segreteria cittadina, che spetterebbe di diritto a chi ha rappresentato il partito nel corso delle elezioni comunali del 2011: l’assessore provinciale CARPENTIERI, che sta difendendo con ogni arma la sua carica nell’esecutivo di Palazzo Sant’Agostino, avrebbe garantito a MIRANDA la guida dell’Udc nel comune Capoluogo? E con chi avrebbe stretto questo patto ? Tutto da vedere, anche perchè la reazione di PROVENZA non tarderà ad arrivare. Il caos è completo: quella di domenica sarà un’assemblea dai toni tutt’altro che assecondanti, con esiti, a questo punto, tutt’altro che scontati.

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