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UN BRACCIO DI FERRO

A POCHI GIORNI DALLA SCADENZA DEL 31 DICEMBRE SUL NOME DI FRANCESCO DE SIMONE, COMMISSARIO DELL’ASL SALERNO, SI SCATENA LA BAGARRE POLITICA
– Piu’ si avvicina la scadenza del 31 dicembre, data alla quale dovrebbe scadere il mandato del commissario dell’ASL Unica Francesco De Simone, piu’ il clima attorno alla questione sanità diventa caldo e rovente. Il Consiglio Provinciale, con una riunione interamente dedicata al Piano Sanitario redatto dal commissario, ha preso una posizione critica, fino a chiedere le dimissioni dello stesso De Simone. Sul documento, però, a differenza di quanto accaduto negli anni passati, non si è registrata l’unanimità, chiaro segno che sul punto il problema non è di natura sociale ma squisitamente politico.
La maggioranza del presidente Cirielli, non poteva essere altrimenti, ha votato in maniera compatta ed unitaria il secco no al Piano De Simone, chiedendo, come dicevamo in precedenza, anche le dimissioni del commissario straordinario dell’ASL Unica.
E’ nell’opposizione, però, che si registrano le situazioni degne di una riflessione: l’Unione di Centro, ovviamente, ha votato contro il documento, schierandosi, di fatto, dalla parte di DE SIMONE, il Partito Democratico, invece, è arrivato diviso al voto: il capogruppo Savastano ed il consigliere Coscia hanno votato contro, si è invece astenuto Simone Valiante che, in un comunicato diffuso in serata, ha voluto anche chiarire le ragioni dell’astensione, in rottura con una linea inesistente del partito democratico in materia di sanità, ribadendo un concetto: la necessità che in provincia di Salerno si torni a ragionare sulla ipotesi di una seconda ASL, per le esigenze troppo diverse dei territori.
Adesso la palla passa nelle mani del Governatore Caldoro che dovrà scogliere il nodo dell’eventuale conferma del commissario DE SIMONE alla scadenza del prossimo 31 dicembre. In attesa ci sono anche i sub commissari che devono ancora essere nominati.

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