Teatro Verdi - Salerno

UNA LEGGE PER IL VERDI

Teatro Verdi - SalernoI CONSIGLIERI REGIONALI DARIO BARBIROTTI E GIANFRANCO VALIANTE SI FANNO PROMOTORI DI UNA LEGGE REGIONALE PER “STABILIZZARE” IL TEATRO VERDI DI SALERNO
– L’idea è suggestiva e nasce dall’esigenza di restituire una dignità alle attività culturali del territorio della Provincia di Salerno che non debba fare i conti con una continua “prepotenza” del resto della Campania: un Disegno di Legge Regionale per il Teatro Verdi di Salerno. A farsene promotori sono due consiglieri regionali del salernitano: DARIO BARBIROTTI, esponente dell’Italia dei Valori, e GIANFRANCO VALIANTE, consigliere regionale del Partito Democratico. E l’iniziativa giunge proprio alla vigilia dell’inizio della discussione del Bilancio 2012 in Consiglio Regionale che, entro la fine dell’anno, dovrebbe tagliare il traguardo, pena la gestione finanziaria con il sistema dei “dodicesimi”. Secondo BARBIROTTI “è il momento di capire chi, all’interno del Consiglio Regionale, sta dalla parte degli interessi del territorio della Provincia di Salerno e chi. Ci sono altri colleghi che sono piu’ preoccupati dalle scelte del proprio partito o del proprio segretario di partito. Ecco perchè un Disegno di Legge sul Teatro Verdi, simbolo della cultura del nostro territorio”. VALIANTE è altrettanto duro: “Gli esponenti del PDL sono spaccati su tutto tranne che sulle risposte da dare al politico di Caserta che influenza e determina le scelte che si fanno a Napoli. Ed allora sulla Legge che istituisca un Teatro Stabile, con tanto di finanziamenti, per il VERDI di Salerno lanciamo una sfida a tutta la politica salernitana, per capire chi vuole davvero atti concreti per il nostro territorio”. DARIO BARBIROTTI e GIANFRANCO VALIANTE saranno i primi firmatari del Disegno di Legge ma, è chiaro, l’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli altri consiglieri regionali eletti in provincia di Salerno, tanto di opposizione quanto di maggioranza. Intanto la truppa di “salernitani”, nei prossimi giorni, si troverà alle prese con un Bilancio, quello per il 2012, contrassegnato ancora una volta da “lacrime e sangue” per il territorio della provincia di Salerno. Metropolitana Leggera di Salerno, finanziamenti per le Imprese che intendono investire nel salernitano e fondi per il trasporto pubblico, almeno per il momento, sono parole non contenute nella bozza di bilancio che nessuno ha ancora letto. La commissione bilancio, infatti, è chiusa in riunione permanente e c’è il rischio che la “manovra regionale 2012” venga discussa proprio sul finire dell’anno, quando si spera anche sull’assenza o sulla stanchezza di quanti non condividono le scelte dell’Amministrazione di Stefano Caldoro

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