CARTELLE FISCALI. POSSIBILE UN NUOVO RINVIO FINO AL 31 MARZO 2021

La sospensione delle notifiche di cartelle, avvisi di accertamento e lettere di compliance è in scadenza al 31 dicembre 2021. Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha calcolato che saranno circa 31 mln gli atti pronti a essere spediti, seppur in maniera scaglionata ai contribuenti.

Da lì il pressing per un nuovo rinvio. O di una soluzione alternativa. Come quella proposta nell’ordine del giorno approvato in legge di bilancio a firma Alberto Gusmeroli (Lega) che invita il governo ad aumentare la rateizzazione delle cartelle fino a 15 anni. Il governo però attende l’approvazione del nuovo scostamento di 20 mld a gennaio per predisporre una nuova maxi rottamazione con anche il saldo e stralcio. Ieri il viceministro dell’economia Laura Castelli ha scritto su Facebook di misure per la ripartenza con la possibilità di prevedere rottamazione e saldo e stralcio per le annualità che vanno dal 2016 al 2019. Ma intanto è necessario prevedere, in attesa del decreto Ristori 5, una norma che ri-blocchi le notifiche. La strada potrebbe essere nella disposizione del mille proroghe che consente ai comuni di adeguare i contratti in corso con i soggetti affidatari della gestione delle entrate (e quindi anche le cartelle) fino a giugno 2021, anche se per ruoli e atti fiscali l’ipotesi è quella di un mini rinvio fino a marzo 2021.