Metropolitana Salerno

NAPOLI CONTRO SALERNO

Metropolitana SalernoSIAMO ALLE SOLITE. COME GIA’ AVVENUTO IN PASSATO, CON LA FACOLTA’ DI MEDICINA E L’AEROPORTO, LA POLITICA NAPOLETANA SI METTE DI TRAVERSO RISPETTO ALLO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI SALERNO
– La strana, e per taluni aspetti paradossale, vicenda della Metropolitana Leggera di Salerno ricorda tanto altri momenti storici nei quali gli interessi del territorio della provincia di Napoli hanno avuto la meglio su quelli della nostra terra. A cominciare dalla istituzione della Facoltà di Medicina all’interno dell’Università degli Studi di Salerno: una vera e propria maratona, politica ed istituzionale. Per strappare al monopolio degli atenei napoletani la gestione della formazione dei futuri medici è stato necessario affrontare problemi e vincoli di ogni genere, tanto da richiedere l’intervento, a piu’ riprese, di diversi governi nazionali, fino all’intervento finale (e forse decisivo) dell’allora Ministro per l’Università Letizia Moratti che consegnò nelle mani del Rettore Pasquino e dell’allora Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani il documento conclusivo della nascita della Facoltà di Medicina all’interno dell’ateneo salernitano. La seconda storia, emblema delle ritrosie napoletane nel concedere a Salerno ed alla sua provincia, particolari “privilegi” è quella dell’Aeroporto di Pontecagnano, oggi denominato Costa d’Amalfi. Anche per la importante infrastruttura il cammino è stato lungo e tortuso, ricco di insidie e di pericoli, fino a giungere all’apertura ai voli di linea dello scalo salernitano, con la storica firma del Presidente del Consorzio Aeroporto Augusto Strianese. La Metropolitana Leggera completerebbe il tris di stellette che ciascun salernitano vorrebbe apporre sulla propria divisa, parlando del proprio territorio come di una zona dove, nei fatti, esistono quelle condizioni che consentono un salto di qualità. Con l’apertura alle corse delle 8 stazioni del Metrò Leggero di Salerno si chiuderebbe un ciclo virtuoso del quale, è bene sottolinearlo, beneficerebbero tutti, a cominciare dai cittadini della Provincia per finire agli amministratori che, nell’arco del tempo, si succedono alla guida dei diversi enti. E’ questo il messaggio che deve passare in maniera chiara: oggi la Metropolitana di Salerno non è una proprietà esclusiva del Sindaco, come in passato non c’era un dominio assoluto di questa o quella forza politica sulla Facoltà di Medicina e sull’Aeroporto di Salerno. La speranza, a questo punto, è che tutto possa cambiare, in vista di un auspicabile modifica del “pensiero” di quanti hanno pensato di danneggiare, con il voto contrario, un politico in modo particolare. Il voto contrario ha penalizzato tutti i cittadini. Punto e basta.

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