alt

CORSA AL SEGGIO

IN CASO DI SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE CAMERE ECCO LE STRATEGIE DI ALCUNI PARLAMENTARI SALERNITANI CHE PUNTANO ALLA RICANDIDATURA
– Anche nel mondo della politica parlamentare salernitana è cominciato il conto alla rovescia per il voto di fiducia del prossimo 14 dicembre che potrebbe mettere in moto il meccanismo delle elezioni politiche anticipate e, di conseguenza, la necessità, per chi intende candidarsi o ricandidarsi, con l’attuale legge elettorale, di collocarsi in una posizione utile nelle rispettive liste.
Partiamo dal centro destra. Nel PDL, che a breve potrebbe anche subire una modifica nella denominazione, ci dovrebbe essere un aspirante parlamentare in meno, perchè CIRIELLI ha sempre dichiarato di preferire Palazzo Sant’Agostino a Montecitorio.
Ed il Ministro Carfagna? Se dovesse vincere il braccio di ferro all’interno del Partito nessuna sorpresa se fosse indicato come capolista, nei collegi della Campania.
Per il resto hanno fatto scelte di campo abbastanza chiare il deputato Pasquale Vessa che ha legato il suo nome all’associazione di cui fa parte la stessa CARFAGNA ed anche il Ministro Gelmini, il collega di partito GERARDO SOGLIA è entrato a far parte dell’altra associazione molto importante nel centro destra, quella creata dall’ex ministro SCAIOLA, cofondatore di Forza Italia, nel lontano 1994.
Nel centro sinistra tanto ALFONSO ANDRIA quanto TINO IANNUZZI hanno sposato la causa FRANCESCHINI nell’ambito dei diversi gruppi esistenti nel Partito Democratico, lasciando scoperte altre posizioni, mentre il deputato FULVIO BONAVITACOLA, resta ancora vicino alla leader ship di Pierluigi Bersani.
In caso di elezioni anticipate, chi avrà una candidatura certa, sicura e blindata è il deputato del Partito Democratico GUGLIELMO VACCARO che fa parte della cerchia strettissima, non piu’ di 6 persone, dei collaboratori di ENRICO LETTA.

Lascia un commento