“È un dato allarmante la fuga, dal 2011 ad oggi, di 4000 giovani dal Cilento soprattutto dai comuni interni che registrano un calo demografico del 50%.
C’è un pezzo di Cilento a rischio estinzione. Un chiaro segnale di malessere al quale alcune amministrazioni locali hanno cercato di dare risposte attraverso incentivi ma con mezzi sempre più ridotti.
Quello che è sbalorditivo è l’assenza degli enti sovracomunali:regione Campania provincia di salerno parco nazionale del Cilento vallo di diano e alburni. ” E’ quanto dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia Luisa Maiuri.
Nessuno è stato in grado di dare un’opportunità ai nostri giovani cilentani.
I comuni interni perdono sempre più servizi essenziali, c’è una difficoltà viaria oggettiva per raggiungerli, pagano una stagione turistica tanto più breve dei comuni costieri . C’è bisogno di forti politiche a sostegno delle nuove iniziative ma soprattutto il Parco deve essere un “acceleratore “di sviluppo e non un vincolo per il territorio.
Fratelli d’italia ha un chiaro obiettivo:riportare i giovani ad avere fiducia e a creare opportunità per non abbandonare la propria terra.
Un grande piano infrastrutturale per le zone disagiate , sostegno alle famiglie, difesa delle produzioni locali . Dobbiamo restituire dignità ai nostri figli e a quanti decidono di lavorare ed investire nel Cilento che non può e non deve diventare il “caso meridione” della provincia di Salerno