Doveva essere il rimpasto di giunta piu’ veloce della storia, si è trasformato in una palude nella quale il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato ha immerso tutti i suoi alleati, a cominciare dal Partito Democratico. Altro che rimpasto sprint: Torquato, con una mossa da abile democristiano navigato, dopo aver ascoltato tutti e dopo aver promesso a tutti, non ha mosso un solo pedone sulla scacchiera dell’amministrazione comunale. La ragione è molto semplice.
In questo momento il primo cittadino di Nocera Inferiore – e non è difficile essere d’accordo con lui – è convintissimo che nessuno voglia andare al voto e che, quindi, le posizioni politiche di critica, molto difficilmente, si trasformeranno in atti concreti, come una mozione di sfiducia.
Torquato, al contempo, ha preso in giro tutti i partiti, a cominciare dal Partito Democratico per finire al Partito Socialista: il sindaco sta guardando alle prossime elezioni regionali. E non certo all’interno del centro sinistra.
