A distanza di qualche giorno dall’invio di una richiesta di chiarimenti al sindaco Valiante ed ai funzionari del Comune di Baronissi, dopo la modifica arbitraria della denominazione del centro Sociale Gaetano Paolillo, attuato dall’associazione che ha ottenuto la gestione dell’impianto, l’assessore Luca Galdi, in una intervista rilasciata al sito Zon.it, precisa i termini della questione.
“Quello che chiediamo è il rispetto delle regole e dei ruoli. Il Centro Sociale, prima di tutto, non è mai stato in uno stato di degrado, come dichiarato da qualcuno. Il Centro Sociale è stato intitolato nel 1997 alla memoria di Gaetano Paolillo: lo è ancora oggi e lo sarà anche nei prossimi anni. Non è il Centro Arte Le Muse: se qualcuno intende apporre una tabella per indicare il centro ben venga ma nei modi, dimensioni e colori che l’amministrazione comunale, proprietaria della struttura, deciderà. In ogni caso, al momento, c’è una nota del Comune di Baronissi che impone il ripristino della vecchia tabella”.
