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BATTIPAGLIA VERSO IL BALLOTTAGGIO. VOLPE CON LANARO: “GIUSTO PRENDERE UNA DECISIONE”

alt“Io credo che ci sono dei momenti in cui diventa necessario se non obbligatorio prendere una decisione, specialmente quando ci si candida a rappresentare la propria Città, in qualsiasi ruolo. In gioco c’è l’interesse pubblico di una intera comunità, provare a garantire al meglio la sua cittadinanza nei prossimi anni. Fare gli spettatori “passivi” e tirarsi fuori a priori non giova a nessuno, ne al vinto ne al futuro vincitore, ma specialmente al tuo elettorato, quello che ti ha votato e che confidava in te una speranza. ” E’ quanto dichiara Mimmo Volpe, Sindaco del Comune di Bellizzi, esponente del Partito Democratico. In piena onestà, quando la partita è ancora in corsa, perché precludersi uno spazio di agibilità politica per poter incidere domani da “protagonista” sul piano programmatico nella vita cittadina e della tua gente. Come si sa, si aprirà una lunga fase di transizione politica sulla città. Ci vorrà il contributo di tutti per riportarla a ‪#‎Città‬ capo fila della Piana del Sele. Da uomo di partito, ho sostenuto lealmente il PD ed Enrico Lanaro, ho accompagnato e facendo votare due candidati in lista, Vito Lucia e Stefania Alfinito, che ringrazio per l’impegno e la passione che hanno profuso in questa competizione amministrativa. Lo testimoniano le decine di incontri con persone in carne ed ossa. Miei amici che conosco da una vita che si sono mobilitati al meglio. A loro dico grazie per il loro straordinario impegno e sostegno. Sapevamo prima che la partita era difficile. Abbiamo perso! Ma grazie ai loro voti e ad altri candidati in lista col PD, mettendoci la faccia, si è potuto far eleggere un consigliere alla lista, Egidio Mirra, dove gli faccio i miei auguri di buon lavoro. Francamente, molti sanno che non ho condiviso niente sul piano politico ed organizzativo del mio partito. Scelte incomprensibili ed inappropriate. Ora però lo dico fuori da ogni polemica, sto vedendo, ascoltando e leggendo lo stesso copione del “primo tempo”. Continuiamo a destabilizzare il “nostro” elettorato. In una competizione amministrativa è vero non regge molto la logica del partito, specialmente se questo non è organizzato e non è legato da una strategia forte di gruppo e di programma per la città. Ora a maggior ragione quando il centro destra “partitocratico” si unisce F.I. e Fratelli d’Italia e confluiscono su un unico candidato, “noi” che facciamo, ripieghiamo alla libertà di coscienza? Questo modo di fare procura solo ulteriori danni ed accentua maggiori personalismi. Continuare a dividersi in questo momento è sbagliato! Poi non riconoscere e condividere la scelta del ‪#‎proprio‬ leader, il candidato Sindaco della propria coalizione, Enrico Lanaro, significa non voler costruire politicamente niente e non voler incidere sul futuro governo amministrativo della città. Continuare a fare battaglie di testimonianza, sul piano locale, non porta a niente. Per noi può rappresentare un riscatto dopo tutto quello che è successo in questi anni. La gente si aspetta risposte da “noi” e non filosofie. Per questo continuo a sostenere la scelta di Enrico Lanaro. ‪#‎IoStoconEnricoLanaro‬