Scende nuovamente in campo l’opposizione Bellizzese, che a quanto pare continua a battere su argomenti già denunciati ed a quali si aggiungono volta per volta nuovi scenari e richieste integrative. Questa volta oggetto della minoranza sono una serie di affidamento lavori fatti ad alcune ditte in maniere ricorrente. Difatti con protocollo n. 4496 “il gruppo consiliare insieme per la Bellizzi che vogliamo” chiede spiegazioni in merito ad una serie di lavori e forniture di servizi presso l’Ente per le quali non compaiono alcune determine già richieste dalla minoranza oltre un mese fa.
Ovviamente questa assenza di delucidazioni ha inasprito l’opposizione che manifesta nuovamente denunce e battaglie legali se sarà necessario. Il capogruppo Salvioli dichiara: “credo che attualmente, in un clima in cui tutti i cittadini sono stanchi e delusi dalla politica, dove le piccole e medie aziende sono costrette a chiudere per un’ eccessiva tassazione e dove si restringe sempre più la possibilità di un lavoro fisso, sia più che mai irresponsabile tutelare sempre e solo le stesse persone in beffa al resto dei cittadini e delle imprese locali. Ovviamente questo comportamento non mi meraviglia visto casi come “Strabilandia” , “La Municipalizzata”, “L’assunzione del capo area ex consigliere” e le varie sedi comunali concesse solo ad alcune delle tante associazioni presenti sul nostro territorio”. A sposare in pieno le parole del Capogruppo, il consigliere Angelo Maddalo che afferma: “sappiamo benissimo che la legge consente affidamenti diretti quando questi sono sotto una certa soglia, come sappiamo pure che le normative vigenti in materia impongono i principi di rotazione delle ditte e la trasparenza degli atti, difatti sommando attentamente gli importi affidati metodicamente, in alcuni casi superano i limiti previsti dalla legge di conseguenza si cozza con il codice degli appalti. Inoltre nelle risposte alle nostre richieste degli atti, vengono occultate alcune determine fatte in passato ma che noi abbiamo individuato e controllato al fine di svolgere il ruolo che i cittadini ci hanno dato.
