Nata da accordi che hanno spaccato il Partito Democratico, l’amministrazione Palumbo a Capaccio ha terminato, con ampio anticipo rispetto alla scadenza naturale, la sua esperienza alla guida del centro della Piana del Sele. Le 9 firme protocollate al comune proprio nel giorno della Vigilia di Natale sono un segnale inequivocabile di un fallimento politico che nell’arco di un anno e mezzo di amministrazione si è consumato. L’ex sindaco Palumbo non è riuscito ad allargare i confini di una maggioranza nata fuori dagli schemi tradizionali dei partiti ed ora consegna la città ad un breve periodo di commissariamento. Capaccio torna al voto nella primavera del 2019: iniziano 6 mesi di campagna elettorale calda e, di sicuro, anche cattiva.
