Nel suo quartier generale di Baronissi, nel cuore della Valle dell’Irno, dove amministra una azienda che confeziona e distribuisce caramelle ed altri prodotti dolciari, con un pacchetto clienti di oltre 4.000 imprese distribuite su tutto il territorio nazionale, Carmine Rago, già Presidente Provinciale dei Giovani della Margherita, rivendica con orgoglio la sua scelta di aver aderito ad Italia Viva.
“Sto rivedendo tanti amici ed amiche”, sottolinea Carmine Rago, “con i quali avevamo perso i contatti dopo la nascita del Partito Democratico. L’idea di un nuovo partito, moderato e riformista, capace di rispondere alle richieste di rappresentare il territorio, fuori dai potentati del Pd, piace a me e piace a tanti che hanno fatto, in Campania ed in Provincia di Salerno, una scelta coraggiosa per difendere i territori”.
Allora nella Valle dell’Irno puo’ nascere davvero un forte movimento di Italia Viva ?
“Sono costantemente in contatto con l’amico Tommaso Pellegrino che sta portando avanti, in maniera egregia, la prima fase di costituzione e nascita di circoli di Italia Viva. Posso dire che in tanti ancora non hanno reso pubblica la propria adesione. E si tratta di giovani e preparati amministratori della nostra Valle dell’Irno”.
Renzi ancora non ha sciolto le riserve circa la presentazione di una lista alle prossime Regionali in Campania. Lei cosa suggerirebbe ?
“Non ho titoli per suggerire a Matteo Renzi cosa fare, ma ho una sensazione che nasce dal contatto con la realtà sociale ed imprenditoriale della nostra terra: c’è voglia di partecipazione e di cambiamento, un desiderio forte di una politica che parta dal basso. Non quella delle tessere e dei congressi preconfezionati, per intenderci.”
