CAVA DE’ TIRRENI. MUROLO: “OSPEDALE COVID 19? SI MA DOPO NO A SMANTELLAMENTO”

Oggi un quotidiano locale ha riportato la notizia che l’ospedale di Cava potrebbe essere utilizzato come punto di riferimento territoriale del Covid-19. Questo comporterebbe la chiusura di tutti i reparti ed il trasferimento dei degenti presso altre strutture.
Tutti noi sappiamo che un’emergenza come quella che stiamo vivendo richiede dei sacrifici e che, se la Regione e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi ritengono opportuno utilizzare il nostro ospedale per aumentare in maniera significativa i posti letto da destinare alle persone colpite dal coronavirus, Cava deve fare la sua parte. Ciò premesso, però, riteniamo mettere subito in chiaro che chiediamo, ai vertici dell’Azienda Ospedaliera ed allo stesso Governatore della Campania Vincenzo De Luca, delle garanzie formali e ufficiali sul fatto che, una volta finita l’emergenza, a Cava riapriranno tutti i reparti attualmente in funzione e l’Ospedale ritornerà alle sue normali attività.
Non vorremmo, infatti, che tra le tante vittime del Covid-19 ci fosse anche il nostro Ospedale, sul quale già da tempo incombono progetti di chiusura definitiva.
È proprio l’esperienza di questi giorni che ci conferma l’importanza della battaglia per l’ospedale, che da anni sosteniamo con coerenza e senza incertezze.
Siamo sicuri che l’Amministrazione comunale condivida le nostre preoccupazioni e che, qualora fosse necessario, il Sindaco Vincenzo Servalli saprà attivarsi con determinazione per garantire la riapertura dei reparti ospedalieri. In ogni caso il sindaco avrà tutto il sostegno che potremo dargli nella lotta comune per la salvaguardia del nostro ospedale.

Il candidato sindaco Marcello Murolo
ed i segretari cittadini dei partiti
Forza Italia
Fratelli D’Italia
Lega
Siamo Cavesi