Anche la gestione regionale dei rifiuti rappresenta un clamoroso fallimento dell’amministrazione De luca. Il governatore disattende ancora quantoannunciato più volte e con enfasi. Tutti ricordano gli impegni assunti: la Campania non avrebbe più vissuto emergenze in relazione allo smaltimento dei rifiuti e sarebbe stata in breve tempo liberata da milioni di ecoballe stoccate sull’intero territorio regionale. Ed invece alle ecoballe si sono aggiunte le “balle” abilmente raccontate per anni dal Presidente della regione.
Nulla è stato fatto, nonostante i 250 milioni stanziati dal governo nazionale. Si ritorna alle emergenze e si rischia di dover assistere nuovamente allo spettacolo di discariche a cielo aperto come accadeva dai tempi del governo regionale a guida Bassolino. Il fallimento di De Luca é sotto gli occhi di tutti. Le discariche sono ormai sature, non un un solo impianto in più realizzato in regione, il piano regionale risulta disatteso, gli Ato non partono ma, magari, assumono qualche direttore generale “amico”, l’indisponibilità di ricevere rifiuti Campani in impianti fuori regione per l’inaffidabilità finanziaria degli enti che gestiscono il ciclo. De luca, in difficoltà, riesce solo a scaricare oneri e responsabilità su Sindaci e sulle amministrazioni cittadine chiedendo a ciascun Ente di allestire sul proprio territorio dei siti di stoccaggio provvisori per tentare di “resistere”. Eppure e’ notorio che l’impianto di Acerra, fortemente sollecitato, periodicamente ha necessità di essere sottoposto a manutenzione ordinaria e straordinaria. Nulla però in oltre 4 anni di malgoverno regionale è stato prodotto ed ora si scaricano gli oneri delle inefficienze e della incapacità sui cittadini campani. Come si può chiedere ancora ai Sindaci, anche quelli dei comuni di piccole dimensioni, di assumersi la responsabilità personale di emanare rischiose ordinanze Sindacali e, soprattutto, di impegnare risorse difficili da reperire per realizzare e mettere in sicurezza siti di stoccaggi al fine tamponare un’emergenza prevedibile? La Regione Campania non si governa con demagogia e populismo ma con la capacità e l’impegno e con iniziative che vanno incontro l’esclusivo interesse dei cittadini. Con le tele-prediche non si risolvono i problemi!
