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CILENTO E RETE IDRICA. L’ASSESSORE ROMANO PRECISA: “E’ COLPA SOLO DEL GOVERNO”

In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di informazione del salernitano in merito alle criticità idriche causate dal pessimo stato della condotta del Faraone, gestita dalla società Consac gestioni idriche spa, e che garantisce l’approvvigionamento idropotabile di molti centri del Cilento, l’Assessorato all’Ambiente comunica che la Regione ha inserito il progetto relativo agli interventi da sostenere per il miglioramento della rete idrica nell’elenco delle opere da realizzare con i fondi Por del programma denominato “Obiettivi di Servizio”.

 

 

La procedura è, purtroppo, bloccata da circa otto mesi nonostante i continui solleciti dell’Assessorato al Dipartimento nazionale Politiche di sviluppo.

 

Non si tratta di una inadempienza della Regione – sottolinea Giovanni Romano, assessore all’Ambiente – ma di un grave ritardo da parte del Governo centrale. Il miglioramento della rete idrica di tutta la regione, in particolare di quelle aree interessate ai flussi turistici durante la stagione estiva, rappresenta una delle priorità di questo Assessorato. Il finanziamento dell’intervento spetta alla Società che gestisce la rete e che incassa le tariffe dei consumatori”.