Di mezzo, ovviamente, ci sono i pessimi dati delle elezioni politiche del 4 marzo che hanno confermato che la stragrande maggioranza di assessori e consiglieri di maggioranza non ha mosso un dito. Se non la formale partecipazione agli eventi della campagna elettorale di Piero De Luca. Poi, bene non dimenticarlo, le dimissioni dell’altro De Luca: Roberto che, investito dallo tsunami dell’inchiesta di Fanpage.it, ha lasciato l’assessorato piu’ delicato dell’intera amministrazione comunale: il bilancio. Due circostanze che, da qui a breve, potrebbero portare ad un mega rimpasto all’interno della Giunta: una rivoluzione che potrebbe coinvolgere anche nomi, fino ad oggi, considerati intoccabili, assessori d’acciaio da sempre colonna portante dell’amministrazione. Insieme a queste due circostanze ci sono anche le pressioni che alcuni gruppi, a cominciare dai Socialisti del PSI, fanno da tempo per ottenere un riequilibrio politico della Giunta. L’amministrazione Napoli, intanto, tra pause di riflessione e campagne elettorali, è giunta a quasi due anni di vita e come tutte le autovetture nuove va sottoposta a revisione.
