Una mozione di sfiducia, neppure firmata, portata avanti dal rappresentante del Comune di Salerno Horace di Carlo, insieme alla consigliera Anna Ferrazzano, bocciata grazie al sostegno dei rappresentanti del Comune di Cava de’ Tirreni che hanno preferito vedere approvato il progetto del PUC piuttosto che accontentare gli appettiti politici del centro sinistra. Si è conclusa con l’ennesimo tentativo fallito di silurare il Presidente del Consorzio Asi di Salerno Gianluigi Cassandra la riunione del consiglio, in programma nel pomeriggio di ieri, che si è aperta con la presentazione di una mozione (priva anche delle firme), sostenuta, almeno in maniera morale, dal Comune di Salerno, dalla Camera di Commercio e dal Comune di Fisciano (nel quale governa un Commissario Prefettizio).
Alla fine, come già accaduto nei mesi passati, il tentativo, condotto da chi oggi aspira alla guida dell’Asi, si è scontrato contro i numeri e contro la responsabilità istituzionale di chi ha preferito la conclusione di importanti progetti ad una sostituzione di vertici manageriali che risponde solo a logiche di partito.
