DALLA CINA A NAPOLI: TOCILIZUM, IL FARMACO CONTRO L’ARTRITE CHE FERMA COVID19

E’ già in uso, da qualche giorno in Cina, ed ora anche a Napoli dove, seppure in via sperimentale, ma con effetti positivi nei confronti di due pazienti, è stato somministrato per casi gravi di Covid 19. Non si tratta di un vaccino ma di un farmaco che ferma gli effetti devastanti del Coronavirus.

Un farmaco antinfiammatorio contro l’artrite reumatoide è stato inserito dalla National Health Commission cinese nelle linee guida per il trattamento dei casi di gravi di Coronavirus SARS-COV-2. Per valutarne l’efficacia e la sicurezza è partito anche uno studio clinico su 188 persone. In alcuni pazienti la COVID-19 provoca una sindrome da rilascio di citochine, una reazione eccessiva del sistema immunitario che è considerata un fattore importante nello sviluppo dell’insufficienza di organi grave e la morte. Il farmaco biologico tocilizumab (Actemra), sviluppato da Roche, inibisce i livelli elevati di proteina Interleuchina 6 (IL-6) e potrebbe fermare tale tempesta di citochine. La multinazionale svizzera rende noto che al momento non sono stati pubblicati studi clinici relativi all’utilizzo del farmaco contro le infezioni da Covid-19. Ha l’obiettivo di colmare questo vuoto un trial clinico da poco partito in Cina per valutare efficacia e sicurezza del tocilizumab, in pazienti con complicanze gravi causate da Covid-19. Per lo studio multicentrico randomizzato, come si legge sul Chinese Clinical Trial Registry, i ricercatori della University of science and technology of China (Anhui Provincial Hospital), hanno incluso 188 pazienti tra 18 e 85 anni, con alti livelli di Interleuchina 6 e danni al livello polmonare: 94 riceveranno il farmaco e gli altri 94 del gruppo di controllo, riceveranno altre terapie.