Il dado è tratto, per entrambi.
Tanto il Sindaco di Salerno DE LUCA quanto il Presidente della Provincia CIRIELLI hanno fatto la loro scelta: in base ai tempi della legge elettorale, entrambi sono pronti a lasciare il rispettivo incarico, per partecipare alla prossima competizione per le elezioni politiche. Uniti quasi su tutto, tranne che sulla Camera per la quale si candideranno.
Vediamo perchè.
DE LUCA – Per il primo cittadino di Salerno è pronta la candidatura a capolista per il Senato della Repubblica, lista che verrà presentata su base regionale. Una decisione legata anche al peso oramai assunto dal sindaco ben oltre i confini della città di Salerno e poi anche un modo per proseguire, in maniera virtuale, il percorso intrapreso, su base regionale, nel corso della campagna elettorale del 2010, persa contro STEFANO CALDORO.
CIRIELLI – Se DE LUCA va al Senato, CIRIELLI andrà alla Camera dei deputati. Anche in questo caso pare già definita la griglia, sempre che non venga modificata la legge elettorale: EDMONDO CIRIELLI, nel Collegio CAMPANIA 2 (Salerno, Avellino, Napoli e Caserta), sarà inserito nei primi 4 posti per i quali, oltre al Presidente della Provincia, ci sono NICOLA COSENTINO, MARIO LANDOLFI e MARA CARFAGNA.
LE CRITICHE – Le prime dure critiche, espresse a dire il vero in maniera bipartisan, cioè rivolte tanto a DE LUCA quanto a CIRIELLI, arrivano dal Commissario Provinciale di FLI ANTONIO CAMMAROTA che definisce “immorale l’atteggiamento di chi, eletto per un ruolo molto importante e delicato, prima della scadenza del mandato, abbandona il proprio incarico per un’altra campagna elettorale”.
